Solidarietà all'Ucraina: in partenza sei camion di Italtrans carichi di aiuti umanitari
L’iniziativa è promossa insieme a Le Iene. I camion partiranno da Calcinate e attraverseranno l'Europa guidati da autisti di origine romena e ucraina, dipendenti dell'azienda
Almeno sei camion di Italtrans carichi di generi alimentari e di beni di prima necessità partiranno oggi pomeriggio (giovedì 3 marzo) da Calcinate alla volta del confine tra Romania e Ucraina, per aiutare i profughi in fuga e le persone colpite dalla guerra. «Ci hanno chiesto aiuto e non ci siamo tirati indietro», sottolinea Laura Bertulessi, amministratore delegato dell’azienda.
L’iniziativa è promossa da Le Iene con Ismaele La Vardera, una vecchia conoscenza di Italtrans. Il giornalista, infatti, nel pieno della pandemia, insieme all’azienda di Calcinate, aveva attraversato l’Italia con un camion di aiuti per le scuole siciliane al fianco di un autista d’eccezione, Claudio Bellina.
«Da subito ci siamo sentiti coinvolti dalla drammatica situazione internazionale – commenta Laura Bertulessi – anche in considerazione del fatto che alcuni dei nostri autisti sono proprio di origine ucraina. Siamo grati ai nostri partner per aver accolto immediatamente l’invito a fare parte della spedizione di aiuti, così come hanno fatto tanti nostri dipendenti a titolo personale. Metterci a disposizione risponde ai valori che da sempre cerchiamo di promuovere in azienda. Lo abbiamo fatto durante la pandemia, certo non immaginavamo di trovarci di nuovo di fronte a un’emergenza così grave come una guerra nel cuore dell’Europa. Insieme agli aiuti mandiamo un invito pressante a tutti i responsabili, perché depongano le armi e trovino soluzioni per la pace».
La proposta de Le Iene è stata formalizzata ieri e, in poche ore, la logistica di Italtrans si è messa in moto con impegno e generosità coinvolgendo soprattutto il personale di origine ucraina. Alcuni autisti ucraini e romeni, dipendenti di Italtrans, guideranno i mezzi lungo l’Europa. Tra i partner dell’azienda di Calcinate che hanno contribuito donando i loro prodotti vi sono Esselunga, Iperal, Conad, Fonti di Vinadio, Loacker, Barilla e Pata.