Undici gare (per la Dea) e cinque squadre per quattro posti tra Champions ed Europa Lague
Il momento della Dea non è brillante e positivo, ma la graduatoria resta positiva, anche se la competizione continentale più importante è a rischio
di Fabio Gennari
È bagarre in zona europea. I risultati dell'ultimo turno non sorridono alla Dea, Roma e Lazio si sono sensibilmente avvicinate e la Juventus è scappata avanti di 3 punti, considerando lo scenario che vede la Dea ancora con una partita in meno. A completare il quadro c'è la Fiorentina, che ha impattato in casa con il Verona (1-1) ed è rimasta a distanza: i gigliati, oggi, sono la prima squadra esclusa da tutte le posizioni europee visto che si trovano all'ottavo posto.
La graduatoria dice Juventus 53 punti (28 partite), Atalanta e Roma 47 punti (nerazzurri 27 partite, giallorossi 28), Lazio 46 punti (28 partite) e Fiorentina 43 punti (27 partite). La bagarre è evidente, i nerazzurri sono potenzialmente più vicini al quarto che all'ottavo posto (vincendo con il Torino la Juventus sarebbe a +3, mentre se la Fiorentina battesse in casa l'Udinese resterebbe sempre a -4), ma è chiaro che serve riprendere la marcia subito contro il Genoa per alimentare i sogni europei.
Dal punto di vista economico e del prestigio, la grande differenza è ovviamente con la Champions League. La Juventus ha faticato molto con lo Spezia ma alla fine ha vinto e nelle prossime settimane cercherà di aumentare il vantaggio ottenuto. Se i bianconeri eliminassero la Fiorentina dalla Coppa Italia (la semifinale di andata è finita 1-0 per la Juventus, che ha vinto in trasferta con i gol che valgono ancora doppio nella competizione nazionale), in campionato il quinto e il sesto posto varranno l'accesso all'Europa League, mentre il settimo significherà entrare in Conference League.
Rispetto allo scenario descritto, delle cinque squadre elencate (Juventus, Atalanta, Roma, Lazio e Fiorentina) una andrà in Champions League, due andranno in Europa League, una in Conference League e l'ultima starà a guardare tutti in tv. Per i nerazzurri, un passo indietro rispetto ai tre terzi posti ottenuti nelle ultime stagioni potrebbe significare comunque restare in Europa anche l'anno prossimo ed è per questo che, forse, delle squadre che seguono quella da guardare con più attenzione è la Fiorentina: tenere i gigliati a distanza significa giocare ancora le coppe anche l'anno prossimo.