Quanto è importante il settore della cosmesi professionale

Quando si parla di cosmesi professionale si fa riferimento a quei prodotti utilizzati in ambienti quali centri estetici ed istituti di bellezza. Nello specifico, si tratta di prodotti di alta qualità, studiati appositamente per essere utilizzati dai professionisti, che ne conoscono e ne sanno applicare i principi attivi, e che presentano ingredienti e composizioni differenti rispetto a quelli che normalmente è possibile acquistare in profumeria.

Come accennato, un altro aspetto che contraddistingue i prodotti di cosmesi professionale sono gli ingredienti e la concentrazione di principi attivi presenti.

Questi ultimi si possono trovare in quantità maggiore, nei prodotti professionali, rispetto a quelli pensati per l'utilizzo domestico. Allo stesso modo la metodologia di produzione può presentare delle lievi, ma sostanziali, differenze che hanno lo scopo di superare i rigidi controlli mirati ad attestare le caratteristiche.

Cosmesi professionale: tutto ciò che c'è da sapere

Le analisi vengono effettuate in laboratori specifici, che si occupano esclusivamente di trattare articoli di cosmetica professionale. Per quanto riguarda le modalità di utilizzo, la cosmesi professionale hanno lo scopo di trattare determinate imperfezioni o problematiche specifiche. Pertanto, sarà il professionista a selezionare quale sia più indicato per le esigenze del cliente.

Anche in questo si ravvede la differenza con quelli commerciali che, viceversa, possono essere impiegati da un pubblico decisamente più vasto. Infine, anche il costo risulta piuttosto differente, decisamente più alto nel caso di quelli professionali, per via degli standard qualitativi più elevati e alla presenza di una maggiore quantità di principio attivo.

Benché questa sia la definizione generale, è necessario specificare che nel settore della cosmetica professionale vi rientrano altresì i prodotti per l'igiene e la cura della persona, venduti da aziende specializzate nella produzione di tale categoria merceologica.

Pertanto, se si desidera analizzare l'andamento del mercato, occorrerà considerare non solo il make-up e i cosiddetti articoli beauty, ma anche tutti quei prodotti di largo consumo che vengono quotidianamente acquistati nei supermercati, nelle parafarmacie o in contesti analoghi, siano essi fisici o store digitali.

I dati del settore della cosmesi

Il settore della cosmesi professionale e più in generale della cosmesi, rappresenta uno dei grandi punti di crescita dell'economia italiana e internazionale. Il Sole 24 Ore ha redatto, con la collaborazione dell'Area Studi di Mediobanca, il Report Cosmesi mettendo in luce non solo l'andamento del fatturato, ma anche lo scenario post pandemia che il settore si trova ad affrontare.

I ricercatori hanno stimato, infatti, che la produzione mondiale di cosmetici si aggiri intorno ai 400 miliardi di dollari. La spesa media invece si attesta intorno ai 66 dollari per persona all'anno. Per ciò che concerne la produzione, l'Italia si classifica come il quarto produttore europeo e il nono produttore al mondo con oltre 11,9 miliardi di dollari di vendite.

In Europa la precedono Germania, Regno Unito e Francia. In Italia, la filiera di produzione di cosmetici (inclusa quella dei packaging) sfiora un fatturato totale di 16 miliardi all'anno. Il canale di vendita di maggior successo è la grande distribuzione la quale, solo in Italia, rappresenta il 45% del totale, seguita dalle profumerie con il 20% e dalle farmacie con il 18%.

Complice la pandemia e la necessità di effettuare degli acquisti esclusivamente attraverso i canali digitali, la vendita online di cosmetici professionali e forniture per centri estetici attraverso gli shop online di punta come Ebranditalia.com, ha registrato un aumento del +37% di vendite rispetto agli anni precedenti. Lo shopping online anche nel settore dell'estetica ha raggiunto sempre più professionisti che trovano un vantaggio negli acquisti per il proprio centro estetico.

Nel settore cosmetico è inoltre fondamentale il ruolo dell'export, dunque degli articoli realizzati in Italia ed esportati in Europa e in tutto il mondo. Dal 2009, tale settore è passato dal 25,1% al 43,4% registrato nel 2019. L'Italia è infatti il terzo esportatore a livello europeo registrando 5,4 miliardi di euro di fatturato e il sesto a livello globale.

Il contributo della cosmesi professionale è rilevante. Tale settore ha mostrato un andamento stabile per ciò che concerne i consumi con aumenti dell'1% e del 2% per ciò che concerne i prodotti per i capelli e quelli venduti presso i centri estetici.

L'importanza del settore della cosmesi professionale

I dati riportati confermano l'importanza del settore cosmetico a livello italiano e internazionale. Infatti, il settore rientra tra i punti di forza dell'economia del paese, così come la moda, il design e il cibo. Il Made in Italy, noto in tutto il mondo, si fa strada anche in questo campo, fino a qualche anno fa poco esplorato, e conquista sempre più spazio all'interno di un'economia ben strutturata.

Secondo gli esperti, il settore delle esportazione di cosmetici da parte di produttori per conto terzi e di aziende italiane registra cifre da record. Il 65% di prodotti venduti in tutta Europa sono infatti realizzati esclusivamente sul territorio italiano, con particolare attenzione verso la Lombardia, grande centro di produzione e vendita.

Dai brand più noti al mondo, fino alle piccole realtà, la maggior parte dei professionisti del beauty decidono di produrre i propri cosmetici proprio in Italia, grazie alle materie prime di eccellente qualità e alla ricerca scientifica, sempre attiva e all'avanguardia anche in questo settore.

Per comprendere al meglio l'importanza del settore della cosmesi professionale è necessario capire quali sono i prodotti da considerare e in che modo vengono utilizzati. Molto spesso, infatti, quando si fa riferimento al mondo della cosmesi si pensa esclusivamente al make-up o ai prodotti di bellezza.