Dopo l'Europa League

Gasperini: «In campionato siamo stati penalizzati. Malinovskyi e Miranchuk, amicizia straordinaria»

Il tecnico parte dalla vittoria per 3-2 sul Bayer Leverkusen per poi toccare diversi argomenti, di campo ma non solo

Gasperini: «In campionato siamo stati penalizzati. Malinovskyi e Miranchuk, amicizia straordinaria»
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Sorride Gasperini ai microfoni di Sky dopo la bella vittoria della sua Atalanta sul Bayer Leverkusen per 3-2. «Bravi i ragazzi, che sono stati protagonisti di una grande partita contro un avversario forte. È una soddisfazione. Solo speravamo in un risultato più ampio per come abbiamo giocato. Io non ho mai visto problemi sinceramente, l'Atalanta ha fatto qualche partita sottotono, ma può capitare, il campionato è equilibrato. La squadra ha sempre giocato con questa mentalità, se non ha raccolto quello che meritava non è stata solo colpa sua».

Ecco il punto. Gasperini, in Italia, non parla da diverse partite. Una scelta, infastidito da alcuni episodi che a suo parere hanno nettamente sfavorito la sua squadra. Questa volta, "obbligato" a parlare dal regolamento Uefa, lo rimarca in modo chiaro: «In cinque o sei partite ci sono stati episodi che ci hanno penalizzato. Gol tolti, gol messi. Rigori tolti, rigori dati. Abbiamo avuto anche un calendario durissimo, il Covid. Questa squadra ha sempre giocato con onore, ma nei nostri confronti non c'è stato sempre rispetto. Certe cose sono state clamorosamente cancellate. Quello che è stato fatto all'Atalanta è pesantissimo».

Poi a Gasp torna il sorriso quando gli si chiede di Muriel, stasera autore di un'importante doppietta: «È stato infortunato, è un giocatore che ci mette un po' di più a recuperare la condizione, ma non abbiamo mai avuto nessun dubbio sul suo valore e sulle sue capacità. È stato straordinario».

Infine, parole commoventi anche su Malinovskyi, Miranchuk e la guerra: «Guardiamo molto la televisione in questo periodo. Sarò sincero, la situazione mi ha sconvolto ancora di più del Covid, che pure a Bergamo ha colpito duramente. È una situazione che affrontiamo tutti, ma chiaramente per Malinovskyi e sua moglie è diverso, hanno famiglia e amici là. Stanno facendo tanto. E voglio dire una parola anche di Miranchuk, a cui siamo molto vicini. È straordinaria l'amicizia tra i due, Miranchuk è quasi imbarazzato per la situazione. Merita davvero un grande rispetto».

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