I due davanti, Toloi e Freuler da impazzire. Il migliore in campo? Il portiere avversario
Grande prova offensiva, segnali importanti dal centravanti colombiano e solo sfortuna per un risultato che doveva essere molto più largo
di Fabio Gennari
Tanti segnali importanti, un ritorno al (doppio) gol di Muriel che vale tantissimo e Malinovskyi in serata di grazia. Solo un po' di sfortuna e il portiere avversario migliore in campo hanno impedito all'Atalanta di garantirsi in anticipo il passaggio ai quarti di Europa League.
Musso 6: salvato dal palo sulla grandiosa punizione di Aranguiz (9’), non può nulla sul destro che vale il vantaggio tedesco del solito numero 20 delle aspirine, mentre per tutto il primo tempo è inoperoso. Prende il 3-2 sul secondo tiro in porta (all’angolino) dei tedeschi. Serata sfortunata.
Toloi 8: buona occasione al 20’ su assist di Muriel, straordinario recupero che innesca il 2-1 e ancora al 37’ a rilanciare l’azione di Koopmeiners: il suo primo tempo, sotto ogni punto di vista, è da applausi. Anche nella ripresa si conferma tra i migliori e chiude addirittura cercando il gol del 4-2. Capitano vero.
Demiral 7: grande primo tempo nella battaglia con Alario, sembra poter andare spesso in difficoltà sulla rapidità, ma alla fine non perde mai contatto con gli avversari ed è sempre efficace.
Djimsiti 6,5: Diaby è un folletto sempre in movimento, fino al riposo lo controlla con mestiere e senso della posizione. Pasticcia un po’ in occasione del gol del 3-2 (quella palla non va fatta saltare...) (69’ Palomino 6,5: bel finale di gara, attento e sempre molto gagliardo.
Hateboer 7: attento in difesa e pronto a spingere molto alto, alla fine sfiora pur due volte la rete ma è la quantità ad essere uno dei segnali più importanti della sua partita.
de Roon 6,5: avvio di gara decisamente complicato, Wirtz ha un altro passo e lui soffre. Ha il merito di non mollare mai e alla fine l’avversario esce (ed è ammonito) mentre lui non perde mai la bussola.
Freuler 8: impressionante. Recupera la palla da cui nasce il gol del pareggio ed è una giocata determinante; al 75’ ferma una serpentina di Diaby con un tocco decisivo ma sono due gemme in un mare di cose importanti fatte sempre a sostegno della squadra.
Zappacosta 6,5: due conclusioni interessanti al 38’ e al 44’ fermate di un soffio, partita di notevole sostanza in cui si preoccupa sia di controllare gli avversari che di andare al tiro. (77’ Maehle sv)
Koopmeiners 7,5: primo tempo di personalità, si vede al tiro e nella rifinitura con continuità e ha il merito di spingere fino all’ultimo istante della partita con la stessa intensità. Bravissimo!
Malinovskyi 8,5: al 23’ scambia bene con Muriel e pareggia la partita con un sinistro chirurgico, poco dopo manda in rete Muriel che segna il 2-1 e per tutto il primo tempo è letteralmente indemoniato. Suo l’assist a Muriel per il 3-1, esce tra gli applausi di tutto lo stadio e se li merita: prestazione strabiliante. Dove trovi questa forza d’animo è impossibile da scoprire. (69’ Boga 7: entra bene, un paio di iniziative meritavano miglior fortuna).
Muriel 8,5: perde il pallone da cui nasce l’azione del vantaggio ospite, al 20’ serve bene Toloi al limite e tra il 23’ (assist per Malinovskyi) e il 25’ (gol di sinistro) cambia completamente la partita. Grande movimento anche al 39’ con il portiere Hradecky che lo stoppa all’ultimo, in avvio di ripresa segna il 3-1 da posizione centrale (assist di Malinovskyi): serata che può rilanciarlo. (77’ Miranchuk sv: ci prova tante volte, sfiora la rete di testa e contribuisce alla gestione finale.
All. Gasperini 7,5: vince la partita aggredendo sempre alti i centrocampisti del Bayer e solo la sfortuna (e un formidabile portiere avversario) tolgono al risultato proporzioni da goleada. Non importa, ora a Leverkusen ce la giochiamo a viso aperto e senza timori.