Al 91' la chiude Boga con una grandissima azione: l'Atalanta vola ai quarti (0-1)
Nonostante le numerose assenze, i tedeschi fanno la partita (anche perché doveva vincere). I nerazzurri prima difendono il 3-2 dell'andata, poi nel finale colpiscono
SECONDO TEMPO
Una ripresa di pura sofferenza, con i tedeschi che hanno attaccato dall'inizio alla fine ma sono rimbalzati contro il muro eretto dalla retroguardia atalantina, meravigliosamente guidata da un Demiral in stato di grazia. Pronti e via, però, e Diaby ha la grandissima occasione (proprio come nel primo tempo) per riaprire i giochi: il giocatore viene lanciato in profondità e, solissimo, non angola il tiro con Musso bravo a respingere di piede. Col passare dei minuti, l'Atalanta si abbassa molto mentre il Bayer alza il proprio baricentro. Lo dimostra il dato finale sul possesso palla: 62% per i tedeschi. Nonostante ciò e nonostante i cambi, però, nessuna vera grande occasione per le "aspirine". L'Atalanta prova ad attendere e ripartire, inserendo anche Boga proprio per sfruttare il suo dribbling e la sua gamba. Fino allo scoccare del 90', però, il franco-ivoriano non si vede. Poi, la luce: al 91', Boga parte sulla sinistra, Tah è stremato, prova un disperato intervento ma viene saltato di netto e l'ex Sassuolo, seppure da posizione angolata, pesca un grande angolo e batte il portiere avversario. Con questo gol, l'Atalanta spegne le speranze tedesche e mette in cassaforte il passaggio del turno. Non è stata una bella Dea, ma serviva sostanza. E quella c'è stata. Avanti così!
PRIMO TEMPO
Una partita senza grandi squilli, in cui l'Atalanta ha fatto quel che deve: controllare il ritmo, evitare di subire e provare, quando possibile, ad accelerare. Nel complesso, non ci sono state grande emozioni. In avvio l'occasione migliore per i tedeschi, con Diaby che si trova da solo davanti a Musso e viene murato dal portiere nerazzurro. Praticamente nella stessa azione, Toloi purtroppo incappa in un problema muscolare e deve lasciare il campo: al suo posto è entrato Djimsiti. Nel resto della frazione, i tedeschi non sono mai sembrati davvero pungenti (anche grazie a un Demiral superbo), mentre la Dea, quando ha provato ad affondare, ha dato una sensazione di maggior pericolosità. Soprattutto Muriel, con la sua velocità, ha dimostrato di poter creare diversi grattacapi a Tah e Tapsoba. Prestazione abbastanza incolore, invece, di Malinovskyi, che ha sbagliato tanto.
FORMAZIONE UFFICIALE
Dopo il pirotecnico 3-2 dell'andata a Bergamo, l'Atalanta scende in campo alla BayArena per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. I nerazzurri, protagonisti in campionato di un andamento altalenante e non del tutto convincente, in Europa stanno invece trovando risultati e prestazioni. Per questo c'è fiducia per la partita contro il Bayer Leverkusen, che arriva inoltre a questo decisivo match con molte pesanti assenze. Dal canto suo, l'Atalanta ha invece due risultati su tre a favore (non c'è più la regola del valore doppio del gol in trasferta) e può presentare un gruppo praticamente al completo. Ecco le formazioni ufficiali:
BAYER LEVERKUSEN (4-3-3): Hradecky; Fosu-Mensah, Tah, Tapsoba, Hincapie; Palacios, Aranguiz, Demirbay; Diaby, Adli, Bakker. Allenatore: Soane. A disposizione: Grill, Lomb, Kossounou, Paulinho, Andrich, Sinkgraven, Azmoun, Alario, Bellarabi.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners; Malinovskyi, Muriel. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Sportiello, Rossi, Djimsiti, Scalvini, Maehle, Pezzella, Pessina, Pasalic, Boga, Mihaila.