Da Regione Lombardia 42,8 milioni per i Distretti del commercio (anche quelli bergamaschi)
Gli obiettivi sono di consolidare la ripresa delle economie locali e premiare strategie di sviluppo del territorio innovative
Promuovere e consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del commercio lombardi, ma anche premiare quelle realtà capaci di elaborare strategie di sviluppo a medio termine del territorio innovative. Questi, in sintesi, le finalità del bando regionale che stanzierà 42 milioni 850 mila euro per i Distretti del commercio nel triennio 2022-2024.
La misura è stata presentata questa mattina (28 marzo) in Regione dall'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi e dai rappresentanti di Anci, Confcommercio e Confesercenti. «La novità più rilevante riguarda la dotazione finanziaria, più che raddoppiata rispetto ai precedenti 20 milioni di euro – sottolinea Guidesi -. L'impegno comune è di valorizzare e sostenere le imprese lombarde, in questo caso i commercianti che stanno ancora duramente pagando le conseguenze della pandemia e la difficoltà del reperimento delle materie prime».
I beneficiari diretti del bando sono i Comuni, le Comunità montane e le unioni dei Comuni aderenti a uno dei Distretti già riconosciuti. Quelli indiretti sono le piccole-medie imprese e gli aspiranti imprenditori che soddisferanno i requisiti richiesti.
Attualmente in Bergamasca sono presenti 26 Distretti, 4 Duc e 22 Did, che complessivamente raccolgono 151 Comuni sui 243 della provincia. Con l’arrivo dell’ultimo Distretto (“Le vie del Serio”, attualmente in corso di riconoscimento), il numero complessivo dei Distretti bergamaschi salirà a 27, e il numero di Comuni coinvolti a 156 enti locali. Bergamo è la prima provincia lombarda per numero di Distretti diffusi e di Comuni coinvolti, ed è la seconda dopo Milano per numero complessivo di Distretti attivati. Ad oggi, inoltre, i Distretti bergamaschi hanno raccolto più di 17 milioni di euro di contributi pubblici destinati alle amministrazioni e agli operatori.
«I distretti del commercio, nati in Lombardia, rappresentano un modello virtuoso di partecipazione pubblico-privato, grazie al quale si favoriscono gli investimenti delle imprese e quelli delle amministrazioni per aumentare l’attrattività dei luoghi – osserva il presidente di Ascom Confcommercio Giovanni Zambonelli -. In questo rapporto spicca il ruolo delle associazioni di categoria come elemento di raccordo».
«Esprimo un grande apprezzamento per l'iniziativa di Regione Lombardia – aggiunge il presidente di Confesercenti Bergamo Antonio Terzi -. Rilanciare i distretti, peraltro con risorse più consistenti del previsto, rafforza una politica di sviluppo del commercio urbano che in questi anni ha dato, anche grazie al lavoro delle associazioni, buoni frutti in Bergamasca. Ci attende un lungo lavoro di relazione con il territorio, in un momento molto complicato per le grandi trasformazioni in atto».
Il bando finanzierà diverse tipologie di progetti; ad esempio quelli delle imprese finalizzati all’apertura di nuove attività, o alla riqualificazione e al rilancio di attività esistenti, ma anche interventi dei Comuni per realizzare servizi comuni per le attività del Distretto. È prevista anche una sezione “progetti di eccellenza”, in cui i beneficiari potranno ottenere un contributo di 630 mila euro, mentre per i progetti che non rientreranno in questa tipologia il contributo sarà pari a 165 mila euro.
Il 28 aprile, nella sede di Ascom in via Borgo Palazzo, alla presenza dell’assessore Guido Guidesi, si svolgerà un incontro aperto alle amministrazioni comunali che fanno parte dei Distretti del commercio bergamasco e ai responsabili per presentare il bando e le sue caratteristiche. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dello Sviluppo economico di Regione Lombardia.