Contro il Napoli per non ripetere il record negativo con le big a Bergamo del 2017/18
Un successo casalingo cancellerebbe lo 0 dalla casella delle vittorie ottenute sul terreno amico contro le squadre metropolitane della A
di Fabio Gennari
Nelle sei sfide interne contro Juventus, Inter, Milan, Napoli, Roma e Lazio, ovvero le squadre metropolitane del nostro campionato, l'Atalanta con Gasperini solo in una stagione ha chiuso senza nessun successo: era l'annata 2017/18, quella del primo anno in Europa League con il tecnico di Grugliasco. Domenica prossima, contro il Napoli, la Dea avrà la possibilità di lasciare questo antipatico primato relegato alla stagione già citata, trovando finalmente il successo contro una grande del torneo in questo campionato.
Nella stagione in corso, infatti, i bergamaschi hanno sfatato il tabù Juventus in trasferta (gol di Zapata) e per poco non hanno trovato un clamoroso bis in casa (gol di Malinovskyi e pareggio di Danilo all'ultimo respiro). Con le romane e le milanesi, invece, sono stati raccolti la miseria di 2 punti in quattro partite e con il Napoli l'obiettivo è invertire la tendenza aumentando il bottino fino (almeno) a quota 6 punti in sei partite. Sarebbe, anche in questo caso, il secondo risultato peggiore con il Gasp a Bergamo contro le big, ulteriore segno delle fatiche interne di quest'anno.
Quello di battere in casa le grandi squadre è stato un po' un cavallo di battaglia della squadra di Gasperini, che per anni ha stupito tutti ribaltando pronostici e, spesso, anche risultati. Emblematico, a proposito del Napoli, il successo del 2 ottobre 2016: Petagna dopo una manciata di minuti segnò il gol vittoria (foto in apertura) nella partita che ha probabilmente segnato l'inizio della straordinaria "era Gasperini" a Bergamo.