Prevenire i danni all'udito tra i ragazzi: l'1 aprile visite gratuite al Papa Giovanni XXIII
Le visite sono promosse in occasione della prima Giornata di sensibilizzazione dell’udito. Prenotazioni al numero 035.2673981
Venerdì prossimo (1 aprile), in occasione della prima Giornata di sensibilizzazione dell’udito, i bambini e i ragazzi in età scolare potranno accedere a visite gratuite, offerte dall’ospedale Papa Giovanni XXIII, per prevenire i danni all’udito causati dall’esposizione prolungata a rumori dal volume eccessivamente alto.
I posti disponibili sono limitati e, di conseguenza, è necessario prenotarsi telefonando al numero 035.2673981, attivo dal lunedì al mercoledì dalle 9 alle 15 e il giovedì dalle 9 alle 12. Le visite verranno eseguite negli ambulatori di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Bergamo, ingresso 8 di Hospital street.
«Le evidenze clinico-scientifiche insegnano che l’ascolto prolungato e ad alto volume di musica può determinare danni permanenti alla funzione uditiva – spiega Giovanni Danesi, direttore dell’Otorinolaringoiatria dell’Asst Papa Giovanni XXIII, tra i centri di riferimento in Italia per la cura della sordità -. In occasione della prima Giornata di sensibilizzazione dell’udito ci rivolgeremo a bambini e ragazzi, che spesso fanno un uso quotidiano di questi dispositivi. Riconoscere precocemente i sintomi della sordità, nonché sensibilizzare i più giovani sulle conseguenze a lungo termine di alcune cattive abitudini, ha un importante valore sia in termini diagnostici, sia in termini di prevenzione».
L’Organizzazione mondiale della sanità stima che circa il 20 per cento della popolazione mondiale sia affetta da sordità e i bambini che ne soffrono in maniera invalidante sono circa 34 milioni. La prima Giornata di sensibilizzazione dell’udito è organizzata dalla Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale (SIOeChCF), con la cooperazione della Società italiana di audiologia e foniatria (SIAF) e di 23 associazioni di pazienti e parenti di soggetti ipoacusici, e si pone in ideale continuità con il World hearing day, la Giornata mondiale dell’udito istituita dall’Oms il 3 marzo.