Il Calzificio Bresciani di Spirano L'indiscussa eccellenza italiana
«Siamo i migliori al mondo. Abbiamo competenze tecniche e creatività che nessun altro ha. Abbiamo una storia alle spalle che ci ha insegnato cosa sia la qualità e amiamo il bello». Mario Bresciani, uomo tutto d'un pezzo, a 75 anni è ben consapevole della bellezza che solo gli italiani sanno creare. Sa che quando ci proponiamo all'estero, tutti si innamorano di noi, e conosce il peso e il valore del brand Made in Italy. Uomo di grande professionalità e competenza, non ha mai voluto arrendersi difendendo con le unghie e con i denti la qualità.
«Sì ma cosa fa?», chiederete voi. Calze. Mario Bresciani produce calze. Ma non calze qualsiasi, sia chiaro. Le sue sono fatte con fili pregiati e hanno vestito i piedi degli uomini più potenti della terra. I brand di moda lo venerano, e alla sua azienda affidano la produzione di calze che, solo a guardarle, raccontano una storia. Parlano di eccellenza, di capacità tecnica di unire un filato all'altro, di morbidezza del tessuto e di classe nelle fantasie. Cotone egiziano, lana merinos australiana, cashmere dell'Himalaya, lino italiano e francese...e tutta la produzione in Italia. Eh, direte ancora voi: «Ma in Italia dove?». A Spirano. Proprio lì, nella zona industriale del piccolo paese, c'è un produttore di calze a cui Hèrmes rilasciò nel 2005 un attestato di ringraziamento per l'eccellenza dei prodotti.
Anche perché qui le cose si fanno sul serio, rispettando gli standard europei che pretendono il rispetto della salute dell'ambiente e del cliente. Calze in cachemire e cotone, in seta al 100 percento, in lana pura per l'inverno 2015, con disegni classici o floreali per chi vuole una linea più grintosa. Le calze vengono disegnate e prodotte nella sede di via Campo Romano 26, dove le macchine intrecciano fino a quattro rocchetti di filato differente per creare un'unica calza. A garanzia del fatto che tutti i prodotti sono lavorati secondo processi ecocompatibili, c'è la certificazione Oeko-tex che controlla l'assenza di sostanze nocive nei tessuti. Dunque un discorso di grande efficienza alla base e, soprattutto, il desiderio di offrire solo il meglio.
«Siamo capaci di far cose per cui il resto del mondo ci invidia – racconta Mario Bresciani, con voce appassionata – e i giornalisti dovrebbero dire a tutti gli italiani che è questo che noi sappiamo fare: noi sappiamo creare prodotti di qualità indiscutibile, che gli altri possono solo copiare. È la nostra storia, la nostra cultura, la nostra tradizione». Un amore patriottico così sincero e reale d'essersi trasformato in una decorazione per le calze che riportano i versi della Divina Commedia, l'Inno d'Italia, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la Cupola del Brunelleschi. Perché noi, all'estero siamo anche questo: bellezza, poesia, artigianalità sopra ogni aspettativa e una terra ricca di ogni bene, dall'Olio di Oliva al pomodoro Pachino. Un pensiero sicuro, mentre si guardano i filati nei colori della cipria e della lavanda, del blu notte e del cobalto. Chi altri potrebbe mescolarli con armonia, se non un italiano?
Ora alla conduzione dell'azienda Bresciani, nata nel 1970, ci sono i figli Massimiliano e Fabio, il primo per il settore commerciale, il secondo dedito invece alla produzione. In questi giorni sono impegnati al Pitti Uomo, dove presentano la nuova collezione Autunno – Inverno 2015 con sessanta articoli divisi in due linee e realizzati in lana, cachemire e cachemire seta: una linea classica, con stampe microfantasie e colori discreti, ed una più casual, giovane e colorata. I disegni vanno dai soggetti nordici a quelli etnici, con decorazioni africane, afghane, indiane e sudamericane. Trentadue dipendenti, quarantadue nazioni in cui il prodotto è esportato e quote di fatturato all'estero che hanno raggiunto il 90 percento. Un'azienda vincente, se si pensa anche che ora ha aperto un laboratorio a Fabriano, dove quattro persone producono intimo uomo, dalle magliette ai boxer, fino ai pigiami. Nel 2013, inoltre, l'azienda di Spirano ha anche stretto un accordo di partnership per aprire un monomarca a Mosca seguito, nel 2014, con l'apertura di un secondo monomarca a Baku, capitale dell'Azerbaigian, tra Russia e Iran.
Da segnalare ai lettori, la presenza di uno spaccio nel quale è possibile acquistare queste calze pregiate da uomo e donna, o prodotti in puro cachemire. Vi consigliamo una visita, anche solo per vedere e toccare con mano prodotti di qualità.