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I contagi aumentano, ma l'impatto sui ricoveri resta stabile. I dati Comune per Comune

Dal 23 al 29 marzo l'incidenza passa da 288 a 319 nuovi casi ogni centomila bergamaschi. Sono 3.588 i positivi accertati dall'Ats

I contagi aumentano, ma l'impatto sui ricoveri resta stabile. I dati Comune per Comune
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La curva dei contagi da Covid conferma la sua corsa al rialzo. Secondo l’ultimo monitoraggio effettuato dall’Ats di Bergamo, tra il 23 e il 29 marzo l’incidenza settimanale calcolata a livello provinciale è salita da 288 a 319 positivi ogni 100 mila abitanti. Un trend in crescita che si sta registrando da due settimane.

Di conseguenza, aumentano anche i contagi diagnosticati in Bergamasca, che nel complesso hanno raggiunto la quota di 3.588 positività, ossia 355 in più rispetto alla scorsa settimana. Compie un ulteriore balzo in avanti anche la media settimanale dei casi incidenti, passata da 462 a 513 casi nell’arco di sette giorni.

Dal report dell’Ats emerge però un dato positivo: «A differenza della scorsa settimana – si legge -, in cui tutti i territori presentavano una crescita in termini di numeri assoluti e di tassi, nella settimana osservata sono 11 su 14 gli Ambiti territoriali che presentano indici di crescita, con livelli più contenuti rispetto a quanto rilevato una settimana fa. Sono tre i territori che, al contrario, presentano un decremento: l’Ambito territoriale della Val Seriana (-14,6%), quello della Val Seriana Superiore e Valle di Scalve (-12,3%) e l’Ambito di Grumello del Monte (-5,4%)».

Inoltre, sono stabili i Comuni in cui non è stato accertato alcun positivo al Covid nel complesso 32 (il precedente monitoraggio ne conteggiava 33 in tutta la Bergamasca). «La classe di età più interessata dai contagi continua ad essere degli under 12 anni – specifica l’Ats -. Inoltre, si evidenzia una crescita dei tassi d’incidenza nelle classi d’età superiori ai 60 anni».

«In termini di impatto sui ricoveri – sottolinea l’analisi di via Galliccioli - non si evidenziano, al momento, variazioni significative: emerge un iniziale lievissimo calo dei ricoveri ordinari (da 71 a 68) e anche del numero di ricoveri nelle terapie intensive (da 8 a 6)».

I territori con un’incidenza superiore alla media provinciale sono in tutto cinque: Alto Sebino (537 casi ogni 100 mila abitanti), Monte Bronzone-Basso Sebino (444 casi), Bergamo (399 casi), Valle Imagna e Villa d'Almè (346 casi) e Treviglio (336 casi).

Gli Ambiti Territoriali con tassi inferiori alla media provinciale sono nove: Valle Brembana (179 casi), Val Seriana (204 casi), Val Seriana Superiore e Valle di Scalve (271 casi), Seriate (288 casi), Romano di Lombardia (298 casi), Valle Cavallina (304 casi), Dalmine (308 casi), Grumello del Monte (313 casi) e Isola Bergamasca (314 casi).

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