Cortometraggio sul Covid: sabato verrà ricreata la colonna di camion militari

Un cortometraggio sull’emergenza Covid a Bergamo, con al centro una storia d’amore: si intitola “18 marzo”, il regista è Beppe Manzi e le riprese termineranno nella giornata di sabato 2 aprile. Proprio in quella data sarà girata la scena in cui verrà ricreata la colonna di camion militari, con a bordo le bare delle vittime del virus, transitata in Borgo Palazzo per trasportare in altre città i feretri. Le autorità decisero di evitare il panico tra la popolazione facendo passare il convoglio di sera, ma dal suo balcone un giovane residente nel quartiere filmò quelle immagini, che poi fecero il giro del mondo.

Proprio per permettere di effettuare le riprese,questo sabato saranno chiusi gli accessi ai due lati di viale Pirovano dalle 17 alle 22 e, dalle 20 alle 22, sarà chiuso in parte il tratto di Borgo Palazzo compreso tra viale Pirovano e via Serassi. Il passaggio ai residenti, ovviamente, sarà comunque garantito.

La pellicola, prodotta da Oki Doki Film, racconta la nascita e lo sviluppo di una relazione “a distanza” tra Emanuele e Alessandra, incontratisi alla vigilia del lockdown, i quali poi continuano a frequentarsi dagli schermi dei loro computer. La trama si ispira ad una storia vera, tratta da un articolo su La 27esima Ora del Corriere della Sera.

La fotografia è curata dal bergamasco Fabio Cianchetti, il quale ha lavorato anche a  film di Benigni e Bertolucci. Gli attori protagonisti sono Giovanni Anzaldo, già ne «Il capitale umano» di Paolo Virzì, e Melissa Bartolini, nota per il suo ruolo in «Fino a qui tutto bene» di Roan Johnson. La colonna sonora è curata da Nicola Gualandris e Federico Laini di Triangolo Lab e presenta anche il brano «Into my arms» di Nick Cave.