L'Atalanta gioca, il Napoli segna e a Bergamo vincono gli azzurri: de Roon non basta, finisce 1-3

di Fabio Gennari

Fa quasi tutto l’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo. Vince il Napoli per 3-1, il risultato è condizionato dal doppio vantaggio del primo tempo dove due disattenzioni costano carissime ai bergamaschi (reti di Insigne e Politano), il gol di De Roon nella ripresa vale l’1-2 della speranza, ma quando Gasperini si stava giocando la carta Zapata è arrivato il gol del definitivo 3-1 sul contropiede costruito da Koulibaly e Lozano a favore di Elmas. Nel finale, per la Dea, problemi al ginocchio per Maehle che è uscito sorretto a braccia dai fisioterapisti.

La formazione di Gasperini parte bene, la prima conclusione pericolosa è di Malinovskyi (cross di Zappacosta e colpo di testa che costringe Ospina alla respinta in tuffo), ma prima del quarto d’ora arriva l’episodio che permette agli ospiti di passare in vantaggio: palla dentro di Zanoli (lasciato troppo solo da Zappacosta), assist per Mertens che sposta la palla prima dell’intervento di Musso che, in ritardo, tocca il centravanti del Napoli. Di Bello, aiutato dal Var, assegna il giusto rigore agli ospiti che Insigne trasforma.

I bergamaschi provano a reagire, di occasioni però non se ne vedono e al 37’ ecco la seconda giocata del Napoli da palla inattiva che vale il 2-0: Insigne batte a sorpresa per Politano che scappa alle spalle di Scalvini e fulmina Musso. Poco prima del riposo, Scalvini (due volte) ci prova di testa, ma il Napoli tiene il risultato e va negli spogliatoi con il doppio vantaggio.

A inizio ripresa, con Boga e Miranchuk al posto degli evanescenti Hateboer e Malinovskyi, l’Atalanta alza subito i giri del motore e dopo due buone occasioni di Boga c’è un contatto dubbio in area del Napoli (Anguissa-Muriel), ma soprattutto il bel gol di de Roon che insacca il perfetto cross di Miranchuk. L’Atalanta a quel punto ci crede, De Roon ha un’altra buona occasione ma ad andare più vicino al 2-2 è Boga, che al 76’ costringe Ospina alla bella deviazione in angolo. Con la squadra tutta proiettata in avanti, all’81’ arriva la micidiale ripartenza degli azzurri che sull’asse Koulibaly-Lozano-Elmas segnano il gol del 3-1. Nel finale il risultato non cambia più, la Dea chiude la stagione senza nessuna vittoria contro le big del campionato, ma contro il Napoli, soprattutto per quanto fatto vedere nella ripresa, meritava qualcosa in più.

Atalanta-Napoli 1-3

Reti: 14’ Rig. Insigne (N), 37’ Politano (N), 58’ de Roon (A), 81’ Elmas (N)

Atalanta (3-4-1-2): Musso, Djimsiti (63’ Maehle), Palomino, Scalvini, Hateboer (46’ Boga), de Roon, Freuler (83’ Pasalic), Zappacosta, Koopmeiners, Malinovskyi (46’ Miranchuk), Muriel (83’ Cisse). All. Gasperini.

Napoli (4-2-3-1): Ospina, Zanoli, Koulibaly, Juan Jesus, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Politano (59’ Elmas), Zielinski (70’ Ruiz), Insigne (70’ Lozano), Mertens (88’ Malcuit). All. Spalletti

Arbitro: Di Bello di Brindisi

Ammoniti: 35’ Palomino (A), 67’ Juan Jesus (N), 76’ Ospina (N), 84’ Anguissa (N), 86’ de Roon(A)