Raccolta dei rifiuti, la proposta al Comune: «A Bergamo si raccolga la plastica ogni 7 giorni»
Il consigliere Filippo Bianchi critica la scelta di alzare le tariffe Tari, chiedendo quindi un potenziamento della raccolta
«Bergamo introduca in via sperimentale la raccolta settimanale della plastica in alcuni quartieri della città». Ad avanzare la proposta a Palazzo Frizzoni è stato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Filippo Bianchi, critico rispetto alla scelta del Comune di aumentare la tariffa della Tari.
A suo giudizio, viste le difficoltà di famiglie e imprese, acuite dai rincari dell’energia elettrica e dei carburanti, sarebbe stato ragionevole continuare ad applicare delle riduzioni alle aliquote della tassa anche quest’anno. Ma siccome l’Amministrazione comunale ha alzato l’imposta, allora è ragionevole pretendere un miglioramento del servizio, in particolare raccogliendo ogni sette giorni la plastica buttata da cittadini e commercianti.
«I rifiuti come plastica, carta, vetro e alluminio nei quartieri vengono raccolti solo ogni quindici giorni – spiega Filippo Bianchi – Questa frequenza della raccolta fa sì che i volumi di rifiuti da raccogliere siano il doppio rispetto a quelli generati settimanalmente. Inoltre, i sacchi della raccolta per la plastica, spesso difettosi e soggetti alla rottura, una volta riempiti vengono esposti e ammassati sulle strade e non di rado ingombrano anche i marciapiedi».
Il servizio di raccolta dei rifiuti in città, inoltre, secondo il consigliere di Fratelli d’Italia, dovrebbe essere migliorato anche puntando a raggiungere obiettivi non esclusivamente di natura quantitativa. Ad esempio, il Comune potrebbe installare sperimentalmente «isole ecologiche interrate, in uno o più quartieri, per alcune categorie di rifiuti, con la prospettiva e l’auspicio dell’introduzione di alcuni cambiamenti prima del 2023, anno in cui Bergamo, insieme a Brescia, sarà Capitale della cultura».