Conclusi i lavori di adeguamento: domani (6 aprile) riapre la biblioteca di via Coghetti
È tra le biblioteche di quartiere più attive a Bergamo e conta 1.500 abbonati attivi, 18 mila prestiti e circa 70 iniziative culturali organizzate ogni anno
La biblioteca di via Coghetti, a metà strada tra i quartieri di San Paolo e di Loreto, a partire da domani, mercoledì 6 aprile, aprirà nuovamente le proprie porte ai suoi affezionati utenti.
La biblioteca è infatti, tra quelle di quartiere, una delle più attive a Bergamo, in virtù dei suoi 1.500 abbonati attivi, dei 18 mila prestiti e delle circa 70 iniziative culturali organizzate al suo interno ogni anno (dati pre-pandemia). Tuttavia, negli ultimi due anni è rimasta chiusa al pubblico perché non soddisfaceva più i parametri di legge richiesti.
Per scongiurare il rischio di un suo eventuale trasferimento, il Comune a novembre del 2020 ha avviato i lavori di adeguamento dello stabile e, adesso, i locali sono nuovamente agibili. «Credo che sia stata la soluzione migliore per mantenere nel quartiere questo importante servizio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla –. L’Amministrazione ha deciso d’investire poco più di 200 mila euro per rendere ancora fruibile questo spazio, che interessa un bacino di utenza molto ampio».
La biblioteca di via Coghetti ha una sede particolare, composta da due appartamenti collegati al primo piano del complesso delle Terrazze Fiorite, costruito a metà degli Anni Settanta. Prima della riapertura al pubblico è stata rifatta gran parte dell’impianto elettrico, con un nuovo quadro, nuovi comandi, una nuova illuminazione e un nuovo impianto antifurto. È stato installato un nuovo impianto antincendio, con sensori di rilevazione dei fumi, pulsanti di allarme e targhe ottico-acustiche che si attivano in caso di pericolo.
Sono stati sostituiti i vecchi mobili, ormai consumati, con nuovi arredi e per abbattere le barriere architettoniche è stato realizzato un ascensore e sono stati adattati i bagni, ora agibili anche per le persone disabili.
«Restituiamo alla città una biblioteca con tutti i servizi per la promozione della lettura, l’informazione, lo studio e la socializzazione, ma più accessibile, accogliente e più bella grazie anche al nuovo arredamento – conclude l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti –. Lo dovevamo ai tantissimi cittadini che hanno fatto di questa biblioteca di quartiere la più frequentata e con i più alti numeri di prestito».