Scalvini in campo? Gasp lo ha fatto capire. Il dubbio è il modulo: difesa a tre o a quattro
La possibile formazione che scenderà in campo appare abbastanza definita con la possibilità che il modulo cambi un po'
di Fabio Gennari
Da quando è "retrocessa" in Europa League, l'Atalanta ha chiuso due gare su due in trasferta senza subire gol. Ad Atene, contro l'Olympiacos, il 3-0 non ha ammesso repliche e sul campo del Bayer Leverkusen la storia si è ripetuta con un Musso strepitoso e la rete di Boga che ha chiuso al 90' la trasferta perfetta con il gol vittoria. La stessa difesa, questa sera potrebbe essere presidiata per la prima volta in Europa dal baby Scalvini (classe 2003), ma sono la posizione di Dani Olmo e la scelta del modulo a far riflettere.
Se sarà il numero 42 dei bergamaschi a prendere in consegna l'ex Dinamo Zagabria, la sua posizione potrebbe cambiare. Che sia terzo di destra in difesa o centrocampista aggiunto, con Musso in porta, Hateboer basso insieme a Demiral, Palomino e Zappacosta, è il dettaglio che potrebbe far cambiare un po' volto ai bergamaschi. Per il resto, de Roon e Freuler sono sicuri di una maglia, mentre in avanti potrebbe toccare ancora a Koopmeiners, Muriel e Malinovskyi, con Boga e Miranchuk possibili alternative.
Dalla panchina, questa volta, è quasi certo che nella seconda parte della gara si alzerà anche Zapata. Il colombiano è a posto e nella lista dei 21 convocati di ieri, il suo nome è stato probabilmente quello più cercato. Recuperarlo appena due mesi dopo il problema accusato contro il Cagliari, considerando che si pensava ad una stagione ormai finita, è tantissima roba.