Lavori in vista

Ponte di Gorle, in estate si taglia lo spigolo rallentatraffico e si alzano i parapetti

Chiusura temporanea a luglio e agosto per facilitare l'ingresso alle auto. Sarà allargato leggermente anche il piano viario

Ponte di Gorle, in estate si taglia lo spigolo rallentatraffico e si alzano i parapetti
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Allargare l’ingresso al ponte di Gorle, spostando lo spigolo che rallenta il traffico. È una delle ipotesi su cui sta lavorando la Provincia di Bergamo per tentare di alleggerire la congestione di auto nella zona, soprattutto nelle ore di punta. Allo studio c’è la possibilità rendere più arrotondato l’ingresso al ponte da lato Gorle, rimuovendo lo spigolo che provoca rallentamenti. Si tratta di un parapetto, ad angolo retto, che costringe gli automobilisti alla frenata per immettersi sul ponte. E che genera, soprattutto fra le 7 e le nove del mattino e le 5-7 della sera, code infinite.

Il Ponte Marzio, trafficatissimo collegamento fra Gorle e Scanzorosciate è stato costruito in epoca romana, pare addirittura per volontà di Giulio Cesare. È composto da tre arcate che digradano verso la sponda sinistra del Serio. Per secoli ha resistito alle piene, compresa quella disastrosa del 1493. Gli austriaci l’hanno allargato leggermente per farci passare il tram. Due anni fa è stato affiancato da una passerella ciclopedonale, utilizzata peraltro da pochi, visto che i ciclisti spesso tendono a tirare dritto sul ponte.

Il nuovo intervento previsto dalla Provincia prevede la riqualificazione completa dell’impalcato, il rifacimento dei parapetti e il leggero allargamento del piano viario. I lavori comporteranno la chiusura temporanea. E qui vengono i guai. Perché il Ponte Marzio è uno degli snodi principali del traffico in Bergamasca. Le code e i rallentamenti nella zona sono leggendari. La Provincia ha scelto di effettuare i lavori a luglio e agosto, per alleggerire il più possibile i disagi. Oltre a rendere più facile l’ingresso da Gorle, l’idea dei progettisti è quella di realizzare parapetti del tutto nuovi. (...)

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