Senza Freuler, contro il Lipsia potrebbe toccare a Scalvini: spazio al predestinato
Con lo svizzero ai box, il mister dovrà scegliere un nuovo partner di de Roon. E potrebbe puntare proprio sul giovane del vivaio
di Fabio Gennari
In un certo senso, si torna all'essenza dell'esperienza di Gasperini a Bergamo. Prendere giocatori lontani dalle luci dei riflettori, plasmarli nel silenzio di Zingonia e farli crescere senza che nessuno se ne accorga e poi, quando sembra di essere di fronte solo a un giovane di belle speranze che si affaccia al calcio che conta, ecco un nuovo gioiello che stupisce. Tra l'altro, nel caso specifico, giocando pure in un ruolo diverso da quello che si pensava fosse il suo.
Giorgio Scalvini a Lipsia è sceso in campo nel secondo tempo per la prima volta in Europa. Non un ingresso di contorno come quello di Cittadini ad Atene, ma una scelta tattica di Gasperini per cercare di aumentare i giri del motore nerazzurro e vincere la partita. Ora che Freuler è fermo e si va verso la conferma del 4-2-3-1 che tanto bene ha funzionato all'andata, davanti alla difesa le opzioni sono proprio Scalvini, Pasalic e Pessina in coppia con de Roon.
Il classe 2003 cresciuto nel vivaio sta dimostrando che quando Gasperini ha parlato bene di lui lo ha fatto a ragione. A 18 anni e mezzo, Scalvini gioca con la serenità di un veterano e il palcoscenico europeo non può che favorirne la crescita. Domani per lui, se dovesse scendere in campo dall'inizio, sarebbe una grande occasione e chissà che dopo aver sfiorato il gol appena entrato in Germania non gli capitino altre occasioni per scrivere una bellissima pagina, l'ennesima, del calcio nerazzurro.