È morta mentre festeggiava l'anniversario di matrimonio: addio a Luciana Galbiati
Residente a Vaprio d'Adda e assistente sociale storica a Pessano, aveva solo 43 anni. Portata via da un malore
A portarla via è stato un malore improvviso: si è accasciata nel corridoio dell'albergo in cui stava festeggiando il suo anniversario di matrimonio. Vaprio d'Adda, Comune al confine tra la provincia di Milano e quella di Bergamo, piange la morte di Luciana Galbiati, 43enne colonna portante del Comune di Pessano con Bornago.
Come racconta PrimaLaMartesana (e la Gazzetta della Martesana in edicola da oggi, 16 aprile), Luciana era amata da tutti: dal marito, dai colleghi, dalle famiglie che si rivolgevano a lei per via del suo lavoro. Aveva solo 43 anni e dall'estate scorsa era in aspettativa perché aveva deciso di prendersi cura del padre malato. Sarebbe dovuta rientrare a lavoro questo agosto. Invece non c'è più.
Un improvviso malore l'ha strappata dalle braccia del marito mentre erano a Trieste per festeggiare il loro anniversario di matrimonio. Tutta Pessano piange la sua scomparsa, ma anche Vaprio d'Adda, dove la donna abitava.
Galbiati ha lavorato per vent'anni per i Servizi sociali di Pessano ed era considerata ormai da tutti un punto di riferimento e una risorsa indispensabile. Era sempre pronta a dare una mano, capace di andare oltre le sue competenze e si occupava di tutto l'apparato burocratico e amministrativo che bisognava gestire. Ma soprattutto amici e colleghi la ricordano per la grande empatia e capacità di ascolto. Dal momento che il marito ha autorizzato la donazione degli organi, non si conosce ancora la data dei funerali.