Senza coppe europee, qualche giocatore potrebbe anche chiedere la cessione
Si comincia a parlare di mercato, con i giocatori più forti della rosa che iniziano a essere chiacchierati. Molto dipenderà dal finale di campionato
di Fabio Gennari
Le vie del mercato sono infinite, i progetti tante volte pesano più degli ingaggi e delle competizioni europee (magari giocate per caso dopo tanto tempo e senza grandi possibilità di farsi vedere), ma l'eventualità va tenuta in considerazione. Senza partecipazione alle coppe europee, qualche giocatore dell'Atalanta potrebbe anche chiedere di cambiare aria. Niente di nuovo sotto il sole, parliamo di atleti che hanno 10-12 anni di carriera ad alti livelli a disposizione ed è normale che puntino al massimo.
L'anno scorso, tanto per fare un esempio facile da capire, l'olandese Teun Koopmeiners poteva andare al Napoli, alla Roma o all'Atalanta e alla fine scelse Bergamo per la Champions League. L'anno prossimo da queste parti non si giocherà la coppa più importante e quindi gli scenari, in entrata ma soprattutto in uscita, potrebbero far registrare situazioni nuove sui giocatori in rosa. In particolare, un difensore come Demiral, che è seguito dal Real Madrid e dallo United, potrebbe anche trovarsi in mezzo a intrecci di mercato difficili da sbrogliare.
Al termine della stagione, combinando le strategie degli americani e il budget da destinare al mercato, ci saranno tante chiacchierate, da vedere poi come si tradurranno in fatti per i giocatori che stanno giocando attualmente con la maglia della Dea. Misurarsi in Europa League o in Conference League può essere importante anche per ragazzi che magari hanno poca esperienza (o nulla) fuori dai confini nazionali e vogliono misurarsi con i migliori di ogni campionato.