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Tornano a segnare gli attaccanti, torna a vincere l'Atalanta: a Venezia un 1-3 importantissimo

Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, i nerazzurri non possono permettersi altri passi falsi se vogliono conquistare l'Europa

Tornano a segnare gli attaccanti, torna a vincere l'Atalanta: a Venezia un 1-3 importantissimo
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SECONDO TEMPO

Se il primo tempo è girato bene soltanto nel finale, la ripresa si apre benissimo per l'Atalanta: Muriel (il migliore in campo) si invola a sinistra superando Svoboda e mette dentro una palla facile facile che Zapata appoggia a rete per il raddoppio. Brutta botta per i padroni di casa, che però tentano una reazione il cui unico risultato è una punizione dal limite calciata alta da Aramu (54'). Ogni volta che attacca la Dea, invece, è un pericolo e al 58' Muriel prende le misure della porta avversaria con un bel diagonale sinistro che si infrange sul palo (il quarto della partita nerazzurra). È solo questione di minuti: al 62' Zappacosta crossa da fondo campo e proprio Muriel, di testa, insacca il 3-0. Gol meritatissimo per il colombiano.

L'Atalanta si siede un po' sugli allori a questo punto e il Venezia va subito vicinissimo a riaprirla con Henry, che su un bel cross di Aramu, da posizione defilata sulla sinistra, riesce a staccare e ad angola, ma colpisce il palo. Sulla ribattuta mezzo pasticcio di Musso e Demiral, ma alla fine il portiere tiene lì il pallone. I veneti provano a tenere alto il baricentro e all'80' vengono ripagati con un gol: palla profonda del subentrato Nsame per un altro subentrato, Crnigoj, che controlla e infila Musso. Nel finale, nessun'altra emozione degna di nota, l'Atalanta torna finalmente a vincere e lo fa meritando e, soprattutto, ritrovando con più costanza la via del gol.

PRIMO TEMPO

Una prima frazione non brillantissima, ma nella quale l'Atalanta ha ampiamente meritato il vantaggio, arrivato con un po' di fortuna solo nel finale. Prima, però, anche tanta sfortuna e tante occasioni per i nerazzurri, i quali in realtà hanno iniziato il match con un brivido: al 3' minuto il Venezia passa in vantaggio con un colpo di testa di Henry su gran lancio di Aramu. Ci vuole il Var per vedere il fuorigioco dell'attaccante francese. Da quel momento, l'Atalanta prende in mano le redini del gioco e all'11' va vicinissima al vantaggio con una mischia nell'area avversaria, nella quale Palomino e Scalvini in qualche modo provano a bucare Maenpaa: dice di no il palo. Tre minuti dopo è invece Muriel, dopo un bello scambio con Zapata, a sfiorare il gol con un sinistro fuori di poco.

Al 22' occasione enorme per i nerazzurri: bella azione da sinistra verso destra, palla che arriva ad Hateboer che calcia. La palla pare leggermente larga (impreciso l'olandese...), ma Ceccaroni sulla linea interviene col ginocchio mandando la palla sulla traversa. Dopo il 30', l'Atalanta tira il fiato e il Venezia prova a prendere un po' campo, senza però mai essere pericoloso. Quando la frazione pare avviarsi alla fine, però, un lampo di Muriel: il colombiano, dal nulla, si beve mezza difesa avversaria (anche grazie e a un rimpallo), prova a toccarla dietro ma il cross viene deviato, palla ancora sulla traversa e che resta in campo, finendo comoda comoda sul sinistro di Pasalic, che deve solo appoggiare a rete l'1-0. Al 43' la Dea la sblocca. Gol fondamentale.

FORMAZIONI UFFICIALI

Solo un risultato a disposizione dell'Atalanta in quel dello stadio Penzo, a Venezia: la vittoria. Dopo tre sconfitte consecutive in campionato e l'eliminazione dall'Europa League per mano del Lipsia, i nerazzurri devono assolutamente svoltare e provare, in quest'ultima volata della stagione, a strappare un posto nell'Europa dell'anno prossimo. E per farlo è necessario risollevare il morale, al momento sotto i piedi come ammesso anche dal mister. L'occasione è ghiotta: i lagunari non vincono da inizio febbraio, poi un pareggio e ben sette sconfitte consecutive. Ma l'obiettivo salvezza non è ancora perso e quindi bisognerà stare attenti alla "garra" dei veneti. Per questa importante sfida, Gasperini ha deciso di puntare su Scalvini titolare dietro e sulla coppia Muriel-Zapata davanti. Torna titolare anche Pasalic. Ecco le formazioni ufficiali:

VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mateju, Svoboda, Ceccaroni, Ullmann; Busio, Ampadu, Cuisance; Aramu, Henry, Okereke. All. Zanetti. A disposizione: Bertinato, Lazar, Tessmann, Nsame, Sigurdsson, Fiordilino, Johnsen, Caldara, Crnigoj, Peretz, Issa.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Palomino, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Zappacosta; Pasalic; Zapata, Muriel. All. Gasperini. A disposizione: Sassi, Sportiello, Koopmeiners, Boga, Mihaila, Demiral, Pessina, Olivieri, Cittadini, Miranchuk, Cisse.

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