L'uomo della Provvidenza è Pasalic: 10 gol in campionato, il suo record è a un passo
Troppo spesso non considerato, il croato è uno di quegli elementi che quando è a disposizione e viene chiamato in causa fa sempre il suo dovere
di Fabio Gennari
In ogni gruppo ci sono giocatori che non hanno l'ego del protagonista, magari parlano poco e spesso finiscono nelle ipotesi di formazione solo se l'infermeria si riempie in modo considerevole. Poi però ci sono le scelte dei mister e se a cinque giornate dalla fine del campionato uno come Mario Pasalic è arrivato per la prima volta in carriera in Italia a quota 10 gol in A (sono 11 quelli stagionali), allora significa che Gasperini ha a disposizione un ragazzo che tutti gli allenatori vorrebbero.
La rete del Penzo è stata fortunata per come si è sviluppata, ma sul passaggio di Muriel il numero 88 croato era solo in mezzo. E ha fatto gol perché dopo la carambola sulla traversa era pronto ad attaccare il pallone. Non è sempre stato protagonista di grandi prestazioni quest'anno, ma Pasalic risponde spesso presente. In Italia e in Europa. Perché quando si parla del primo punto in Champions League (1-1 con il City a Milano), del gol che a Kharkiv ha chiuso il match prima del tris di Gosens, di quello di Lisbona con il Paris Saint-Germain (semifinale sfiorata), è sempre quello di Pasalic il nome che si trova sul tabellino.
Il nazionale croato in carriera è arrivato al massimo a quota 11 reti con l'Hajduk Spalato nella sua stagione d'esordio (2013/14), con l'Atalanta gli manca una rete per eguagliare quel risultato e toccare quota 12 gol stagionali, già raggiunti nel 2019/20. Considerando che Gasperini spesso lo sceglie sia nella posizione di trequartista che, alla bisogna, come attaccante esterno, la speranza è che il ragazzo riesca davvero a segnare ancora per marchiare in modo ancora più importante la sua annata con la Dea.