Carceri, a Bergamo il sovraffollamento è al 165 per cento
Il report annuale dell’associazione Antigone registra un nuovo aumento dei detenuti in Italia, insieme all’incremento dei fenomeni di recidiva
Il numero di detenuti nel nostro Paese ha ricominciato ad aumentare in maniera significativa: è quanto registrato report annuale dell’associazione Antigone, che indica 54.609 reclusi a marzo 2022. Qualche centinaio in più da dicembre 2021, ma sono incrementati di oltre un migliaio da fine 2020, quando la pandemia aveva provocato un calo dei reati e delle condanne.
Sulla base dei dati ufficiali e delle visite degli operatori dell’associazione nei penitenziari, il tasso di sovraffollamento medio in Italia si attesta al 107,4 per cento, ma quello reale sarebbe molto più alto. Il problema è anche nel fatto che, in alcune regioni, il tasso è più alto di quello nazionale: in Lombardia è al 129,9 per cento ed a Bergamo arriva al 165 per cento.
La media attuale dei reati per detenuto, invece, si attesta intorno al 2,37 per cento, con un aumento importante rispetto a fine 2008, quando si attestava all’1,97 per cento. Nel corso di questo periodo di tempo, sono diminuiti il numero assoluto di reati e quello di detenuti, ma è aumentato quindi il numero medio di reati per persona: ciò indica allora un incremento dei fenomeni di recidiva.
A fine 2021, sulla base di un’indagine condotta nelle carceri italiane, solo il 38 per cento dei detenuti era alla prima carcerazione, mentre il 62 per cento era almeno alla seconda e ben il 18 per cento aveva superato le 5 esperienze in un istituto detentivo. I recidivi sono calati tra gli stranieri, ma sono aumentati tra gli italiani. Inoltre, sempre rispetto al 2008 c’è stato un calo degli ingressi: da 92.800 si è passati nel 2020 a 35.280, mentre nel 2021 sono cresciuti di nuovo a 36.539. Il calo, secondo l’associazione, sarebbe il risultato delle misure adottate dal 2012 allo scopo di contrastare il fenomeno delle “porte girevoli”, ovvero l’ingresso in carcere di persone per periodi brevi o estremamente ridotti.