Sicurezza sul lavoro: da inizio anno cresciuti infortuni, incidenti mortali e malattie
Oggi, 28 aprile, si celebra la Giornata mondiale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma il quadro è tutt'altro che roseo
Tra gennaio e marzo di quest’anno le denunce d’infortuni avvenuti sul posto di lavoro sono cresciute del 37 per cento, se confrontate con lo stesso periodo del 2021. Nei primi tre mesi del 2022 sono stati denunciati 3.491 casi di infortunio, contro i 2.548 accaduti l’anno scorso.
In questo trimestre sono raddoppiati anche gli incidenti mortali, 4 contro i 2 dell’anno scorso, e sono aumentate del 12 per cento anche le malattie professionali, passate da 687 a 770.
I dati sono stati resi noti dalla Cisl di Bergamo oggi, giovedì 28 aprile, data in cui si celebra la Giornata mondiale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Temi mai d’attualità come in questo periodo, alla luce dei tanti infortuni, anche mortali, che hanno interessato anche la provincia di Bergamo.
«La salute e la sicurezza sono un diritto – commenta Danilo Mazzola, segretario della Cisl di Bergamo -, cui dobbiamo dedicare il massimo del nostro impegno. Si è fatto tanto, ma è necessario fare ancora di più. Penso che in un’economia avanzata come la nostra, non sia più tollerabile morire, infortunarsi o ammalarsi mentre si è al lavoro. Di lavoro si deve vivere, non morire».