Lieto fine

La nuova vita della brignanese Lucia Galimberti, salvata (due volte) dalla sanità che funziona

Prima un intervento chirurgico altamente innovativo a Cremona per fermare un tumore, poi le cure a Treviglio per una grave infezione

La nuova vita della brignanese Lucia Galimberti, salvata (due volte) dalla sanità che funziona
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Prima un tumore, curato a Cremona grazie a un intervento chirurgico altamente innovativo, poi una infezione devastante, battuta grazie alle cure del reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Treviglio. È la storia della brignanese Lucia Galimberti, classe 1940, raccontata dai colleghi di PrimaTreviglio: una storia di eccellenza, tra le tante dimenticate e oscurate da quel che non funziona, della Sanità pubblica italiana, anche nell'era post-pandemia.

Ex politica locale, già assessore a Brignano e conosciutissima in paese, Lucia Galimberti aveva scoperto la malattia all'inizio del 2021. Un carcinoma dalla diagnosi infausta. Dopo le prime cure chemioterapiche effettuate nel reparto di Oncologia di Treviglio, diretto da Fausto Petrelli, prenotò una visita dal dottor Andrea Celotti dell’ospedale di Cremona per la valutazione di un particolare tipo di intervento chirurgico. Una metodica innovativa, altamente specialistica che viene praticata in pochissimi centri italiani e che si chiama citoriduzione con chemioterapia ipertermica intraoperatoria. Accanto a lei, fin dalla diagnosi, ci sono stati familiari e amici di Brignano.

«Era il mese di marzo dello scorso anno, il vento spargeva ovunque il profumo dei fiori nel grande cortile di Lucia. A lei piacciono tanto i fiori, li cura da sempre con grande passione: i gerani sul balcone, i ciclamini in fondo alle scale, le peonie nel prato di casa - racconta una amica della donna, Severina Allevi, già per decenni medico di base a Brignano -. La stessa attenzione Lucia la pone quando si approccia alla vita della gente: vite precarie, poco considerate a causa delle concrete e sbrigative valutazioni della produttività che lasciano poco spazio al respiro dell’anima».

Si può leggere tutta la storia di Lucia Galimberti sul Giornale di Treviglio in edicola (o QUI)

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