Un'Atalanta annebbiata strappa il pareggio all'87': poco utile 1-1 con la Salernitana
Al Gewiss va in scena una partita fondamentale sia per i nerazzurri che per i campani. In palio punti importanti per Europa e salvezza
SECONDO TEMPO
In extremis, più col cuore che con la testa o il gioco e soltanto grazie a una magia di Malinovskyi e al cinismo di Pasalic (entrambi subentrati), l'Atalanta strappa un 1-1 alla Salernitana che però, classifica alla mano, serve abbastanza a poco. Nella ripresa, i campani lasciano molto più campo all'Atalanta, che però fatica a trovare varchi e certo non gioca una grande partita. La prima occasione, però, è per i granata, con Bohinen che entra in area e calcia e Musso che si rifugia in angolo. Al 50' risponde la Dea, sempre su angolo, con Palomino che non trova la porta di testa. Un minuto dopo, occasionissima per la Salernitana: Mazzocchi bravissimo ad andare in fondo a destra e a crossare, Coulibaly svetta e solo una grande parata di Musso nega il raddoppio. L'ultimo vero acut0 campano al 60', con Musso ancora bravissimo, di piede, a respingere un tiro di Verdi.
A questo punto inizia un monologo (sterile) nerazzurro, che porta giusto a un tiro di Maehle respinto da Sepe e a tantissimi passaggi al limite dell'area avversaria che non portano però ad alcuna imbucata buona. Tutto cambia all'88', quando Malinovskyi illumina il Gewiss con uno strepitoso filtrante per Pasalic, che scatta sul filo del fuorigioco e con un preciso diagonale batte Sepe. Giusto un controllino al Var, tutto regolare e Dea che strappa un pareggio meritato per la mole di gioco. Al 94', sui piedi di Malinovskyi capita la palla della vittoria, ma il suo sinistro finisce altissimo. Finisce così dunque, con l'ennesima prestazione deludente dei nerazzurri, che però agganciano la Fiorentina a 56 punti. Certo, un punto serve a poco...
PRIMO TEMPO
L'atteggiamento tenuto da Gasperini per tutto il primo tempo dice molto di come l'Atalanta abbia giocato la prima frazione: sotto tono, sotto ritmo, quasi mai pericolosa. È meritato, nel complesso, il vantaggio campano al 45'. L'avvio è di marca granata, con la squadra di Nicola che impatta bene il match. Il primo tiro, però, è di Scalvini, che si butta in avanti e tenta un sinistro (centrale) dal limite. A rispondere sono Coulibaly ed Ederson, sempre con tiri da fuori. La partita continua sui binari dell'equilibrio, ma gli ospiti sono più aggressivi, ordinati e con un Verdi che, alle spalle di Djuric, crea un sacco di problemi.
Al 27' l'episodio che rompe l'equilibrio: Mazzocchi butta dentro un pallone su cui Djuric (le ha prese tutte di testa, tutte, anche contro Demiral e Palomino) fa la sponda in mezzo. Demiral e de Roon dormono, Ederson si infila e tocca quel tanto che basta per battere Musso. La Dea prova a reagire con una serpentina di Boga, abbattuto al limite. La punizione di Muriel è però deviata in corner. Al 36' altra grande azione della Salernitana, con Verdi che mette dentro, da destra, un bellissimo cross basso che Coulibaly, per nostra fortuna, liscia totalmente. Ultimo brivido della partita al 42', quando un gran cross di Zappacosta, Zapata sfiora solo il pallone.
FORMAZIONI UFFICIALI
L'ennesima occasione. E questa volta l'Atalanta non può farsela sfuggire. Al Gewiss Stadium, i nerazzurri ospitano la Salernitana nell'ultimo turno di questa 35esima giornata del campionato di Serie A. Un campionato che ha ancora tutti i verdetti da esprimere, in vetta così come per i posti che valgono l'Europa e per la salvezza. E sono proprio due formazioni in piena corsa per i rispettivi obiettivi ad affrontarsi. Da un lato, l'Atalanta, che cerca di sfruttare i passi falsi di Fiorentina e Roma per tornare in una posizione che vale l'Europa, dall'altra la Salernitana di Nicola, che sta tentando un'impresa incredibile per salvarsi. Le recenti vittorie dei campani rendono tutt'altro che scontata la sfida, ma i nerazzurri hanno solo un'opzione: vincere. Ecco le formazioni scelte dai due allenatori per questa importante partita:
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Demiral, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Zappacosta; Boga; Muriel, Zapata. All.: Gasperini.
Salernitana (3-5-2): Sepe; Gyomber, Fazio Ruggeri; Mazzocchi, Ederson, Bohinen, L.Coulibaly, Zortea; Verdi, Djuric. All.: Nicola.