Il taglio delle accise ha rappresentato (anche se momentaneamente) una boccata d’ossigeno per le tante persone che, a Bergamo e in provincia, si spostano tutti i giorni in auto per motivi di studio e lavoro. Tuttavia, il perdurare della guerra in Ucraina e, più in generale, i rincari delle materie prime stanno spingendo nuovamente verso l’alto i costi del carburante.
Il prezzo della benzina, a Bergamo e nei paesi dell’hinterland, oscilla da un minimo di 1,509 a un massimo di 1,929 euro al litro al self service. Il costo al servito invece (parlando sempre di benzina) varia tra 1,889 euro ai 2,019 euro al litro. Non va meglio a chi possiede un’autovettura alimentata a gasolio, tipologia di combustibile che un tempo garantiva di risparmiare (e non poco) quando si effettuava il pieno. Questa congiuntura, però, oggi è soltanto un lontano ricordo visto che il gasolio ha superato sia al self service, sia al servito, il costo della benzina in quasi tutti i punti per il rifornimento.
Ecco, quindi, un’utile galleria che propone i prezzi disponibili nei distributori della città e dell’hinterland bergamasco:
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Si tratta delle rilevazioni consultabili su “Osservaprezzi carburanti”, il portale del Ministero dello Sviluppo Economico con cui è possibile controllare i prezzi di vendita nelle pompe di benzina sparse su tutto il territorio nazionale.