Capitale della Cultura, a inizio 2023 una tre giorni di apertura con eventi e ospiti illustri
La manifestazione dal 20 al 22 gennaio: si anticipano le visite del presidente Mattarella e del ministro della Cultura Franceschini (non confermate)
Un’apertura in grande, quella a cui si pensa a Palazzo Frizzoni per Bergamo Capitale della Cultura: di ufficiale non c’è ancora nulla, ma già trapelano alcune voci interessanti, come l’idea, dopo il passaggio di testimone di Procida il 22 dicembre, di una tre giorni di eventi, dal 20 al 22 gennaio 2023, a cui potrebbero presenziare addirittura il presidente Sergio Mattarella ed il ministro della Cultura Dario Franceschini.
Secondo le indiscrezioni riportate oggi (martedì 10 maggio) dall’Eco di Bergamo, l’invito ai due illustri ospiti sarebbe stato recapitato, ma la conferma non è ancora arrivata. In caso di risposta positiva dovrebbe esserci lo spazio per un loro discorso nella serata del 21 gennaio al Teatro Donizetti, l’appuntamento più istituzionale tra quelli previsti nel programma, che è ancora in corso di definizione. La presenza delle due figure politiche, però, non è affatto scontata in quanto dovrebbero poi inaugurare la manifestazione anche al teatro Grande a Brescia (che giustamente non vuole esser da meno della città sorella), in una corsa ad incastri tra viaggio ed orari.
Rimanendo in tema di ospiti, sempre secondo indiscrezioni di corridoio pare che l’idea del super-personaggio (forse un noto cantante o attore), di cui si era tanto parlato qualche mese fa, sia stata accantonata, optando piuttosto per una serie di proposte dedicate al grande pubblico. La notizia era stata data dal sindaco di Brescia, Emilio del Bono, nel corso di una conferenza stampa tenutasi lo scorso mercoledì 11 agosto, in cui aveva dichiarato che si stava lavorando ad una cerimonia inaugurale con un artista di livello internazionale, il cui nome era stato tenuto segreto.
Se la giornata del 21 sarà in frac ed abiti da sera, quella del 22 gennaio avrà invece al centro altri luoghi della cultura della nostra città, come il Palazzo della Ragione, l’ex monastero del Carmine ma anche le strade e le piazze con spazi e momenti dedicati ad arte, musica, intrattenimento e molto altro. Quattro i temi importanti a cui si rifà il progetto di Capitale della Cultura: cura, natura, tesori nascosti ed innovazione. Argomenti che saranno sviluppati con varie iniziative, con le quali si cercherà di uscire da musei, gallerie e biblioteche per raggiungere la gente nei parchi, nelle industrie, nelle case di cura e in tutti quegli spazi dove non ci si aspetterebbe di trovarle.