La manifestazione

Le anticipazioni della XX edizione di BergamoScienza, dal 29 settembre al 16 ottobre

Nel 2022 tra gli ospiti ci saranno due premi Nobel, Andrej Gejm e Sir Fraser Stoddart, e il festival si terrà in una tensostruttura in Piazzale Alpini

Le anticipazioni della XX edizione di BergamoScienza, dal 29 settembre al 16 ottobre
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Nell’attesa che arrivi quest’autunno la XX edizione di BergamoScienza, che avrà luogo tra il 29 settembre ed il 16 ottobre, arrivano già alcune anticipazioni rispetto al programma del festival e al luogo dove dovrebbe tenersi, dato che quest’anno gli organizzatori hanno deciso di optare per una sede unica, dopo l’edizione totalmente digitale del 2020 e quella un po’ ibrida del 2021, che ha visto la commistione di eventi dal vivo e appuntamenti in streaming.

Per quanto riguarda gli ospiti d’eccezione, è stato reso noto che a partecipare alla manifestazione saranno due premi Nobel: il russo naturalizzato olandese Andrej Gejm, scopritore del grafene e lo scozzese Sir Fraser Stoddart, inventore delle macchine molecolari. Gejm, 63 anni, aprirà le danze giovedì 29 settembre esponendo le proprietà ed i possibili usi del grafene, materiale da lui scoperto nel 2010, un semiconduttore per cui si sono prospettati utilizzi quasi fantascientifici. Sir Stoddart, 80 anni, è invece uno scienziato esperto di nanotecnologie, che nel 2016 ha progettato e realizzato i congegni grandi un miliardesimo di metro - le macchine molecolari, appunto - che aprono scenari su materiali intelligenti e impieghi medici innovativi.

Lo scozzese Sir Fraser Stoddart. In apertura Andrej Gejm

Il programma però non si ferma a queste due figure prestigiose, perché ci saranno anche conferenze su Gregor Mendel ed il suo lavoro fondamentale per la genetica, sull’evoluzione dell’uomo e il suo rapporto fin dalle origini con la musica tramite lo studio sui «Neanderthal canterini», gli incontri con l’Agenzia Spaziale Europea e gli esperti nazionali ed internazionali, gli studiosi delle malattie di Alzheimer, Parkinson e Sla e le possibili nuove cure contro i tumori. Spazio ci sarà anche per discutere di crisi climatica e per la musica classica con concerti.

Il tutto si svolgerà, per quest’anno 2022, in un’unica sede, ovvero la tensostruttura che sarà montata in Piazzale Alpini. Nel frattempo è stato rinnovato il Consiglio direttivo di BergamoScienza, che rimarrà col nuovo assetto fino al 2026: i nuovi soci sono Riccardo Cesarini, Anna Flavia D’Amelio Einaudi, Raffaella Giavazzi, Susanna Pesenti, Bernardo Sestini, che andranno ad aggiungersi al sindaco Giorgio Gori e ad Enrico Seccomandi, oltre che ai soci fondatori Alessandro Bettonagli, Carlo Mazzoleni (Camera di Commercio, presidente), Stefano Scaglia (Confindustria, presidente), Umberto Corrado, Gianvito Martino, Mario Salvi, Sergio Cavalieri (Università di Bergamo, rettore), Enrico Felice Gherlone (Università Vita Salute San Raffaele, rettore) ed agli invitati permanenti Andrea Moltrasio e Raffaella Ravasio, entrambi ex presidenti. Proprio il Consiglio avrà il compito di eleggere il nuovo presidente, dopo che Ravasio ha concluso di recente il suo secondo mandato.

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