Bergamo e Brescia Capitali della Cultura, proposta moneta commemorativa da 2 euro
Ad avanzarla è stato l'onorevole Devis Dori (Europa Verde). In caso di esito positivo, entrambe le città verrebbero raffigurate sulla moneta
Fra le oltre quattrocento monete commemorative da due euro coniate e messe in circolazione a partire dal 2004, in futuro una potrebbe portare la “faccia” di Bergamo e Brescia. È la proposta avanzata dall’onorevole bergamasco Devis Dori (Europa Verde) per celebrare le due città come Capitali Italiane della Cultura 2023.
«Nella giornata di martedì 10 maggio mi sono recato presso l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato per incontrare il presidente prof. Antonio Palma, al quale ho illustrato la mia proposta» spiega Dori, che oggi (12 maggio) ha attivato l’iter, inviando formalmente la proposta al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per l’esito sarà però necessario aspettare fino al 18 maggio, quando la Commissione si riunirà per valutare le richieste ricevute.
Sulla moneta verrebbero raffigurate entrambe le città: in caso di esito positivo, l’idea è quella di coinvolgere direttamente i cittadini per individuare le due immagini più rappresentative della città. «Del resto - conclude Dori - quando nel luglio 2020 proposi l’emendamento (poi approvato) nel Decreto Rilancio con il quale è stato attribuito per legge e senza passare da un bando il titolo di Capitali Italiane della Cultura, ho sempre pensato anche a un diretto coinvolgimento dei bergamaschi e dei bresciani».