Da Carvico i costumi griffati fatti di bottiglie di plastica riciclate
La Carvico Spa ha realizzato per Arena dei tecno-tessuti ecologici ideali per il mondo “swimwear”
Con la certezza che la salvaguardia del pianeta passi da azioni concrete e scelte consapevoli, Carvico Spa (con sede nell’omonimo paese bergamasco), eccellenza italiana nel mondo nella produzione di tecno-tessuti per il mondo swimwear, outerwear e sportswear, e Arena, brand leader nel waterwear, hanno unito le forze all’insegna della sostenibilità per progettare un costume sostenibile dedicato a chi vuole rispettare e proteggere il pianeta.
Carvico ha studiato infatti Sydney Eco, un tessuto in poliestere realizzato con un filato 100% riciclato proveniente dal recupero del Pet delle bottiglie, che arena ha scelto per il costume intero da donna arena One, modello iconico del brand.
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Devono passare 700 anni perché una bottiglia in Pet abbandonata nell’ambiente inizi a decomporsi. E attualmente, nel mondo, vengono prodotte circa 20 milioni di tonnellate di bottiglie. Se è vero che non esiste un pianeta B e che la moda sostenibile è il campo dove si giocano le nuove sfide, oggi più che mai servono azioni concrete volte alla salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema globale. La partnership tra Carvico e arena va proprio in questa direzione.
«Sin dalla sua fondazione Carvico è stata in prima linea in tema di sostenibilità – dichiara Laura Colnaghi Calissoni, presidente del Gruppo Carvico -. Siamo fortemente impegnati nella realizzazione di siti produttivi all’avanguardia e a ridotto impatto ambientale e puntiamo a sviluppare modelli di produzione sempre più responsabili. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un’industria della moda il più possibile attenta e sostenibile e siamo felici di condividere questa sfida con un partner importante come Arena».