Maltempo a Bergamo, colpita soprattutto la Val Cavallina
Decine le chiamate ai Vigili del fuoco, scoperchiata parte del tetto dell’ospedale di Trescore. Danni anche in altre zone della provincia
Come c’era da aspettarsi, con l’avvicinarsi della stagione calda sono arrivate anche le prime bombe d’acqua: la prima c’è stata ieri sera (martedì 24 maggio) ed ha interessato varie zone della nostra provincia, colpendo però soprattutto i comuni della Val Cavallina. I temporali, iniziati intorno alle 19, sono stati accompagnati da forte vento e grandine e in circa un’ora hanno causato ingenti danni e costretto i cittadini a decine di chiamate ai vigili del fuoco.
I danni in Val Cavallina
L’episodio più eclatante è stato a Trescore Balneario, dove il maltempo ha provocato lo scoperchiamento di parte del tetto dell’ospedale Sant’Isidoro. Parte delle lamiere sono finite sul lato della struttura in via Ospedale, un’altra è finita nel cortile e un’ultima in strada, ma fortunatamente non ci sono stati né vittime né feriti. Un tratto di recinzione è stato inoltre danneggiato dal forte vento. Sul posto sono giunti carabinieri, protezione civile e i vigili del fuoco di Bergamo con un’autoscala. La strada in cui era caduto uno dei pezzi del tetto è stata inoltre chiusa temporaneamente al traffico per essere messa in sicurezza. Danni anche alla Macina di Trescore ed a Entratico, così come a Vallesse e al Colle, con diverse piante cadute in strada e le autorità attivate per rimuoverle. A Cenate Sotto, lungo la provinciale 65, un tombino a causa del sovraccarico della rete fognaria è saltato riversando un’ingente quantità d’acqua in strada, mentre nello stesso comune è stato necessario rimuovere una pianta nel giardino della casa di riposo, che si era inclinata in maniera preoccupante sempre per le forti raffiche. A Grone la strada per San Fermo è rimasta bloccata per diverso tempo a causa di alcuni alberi caduti ed anche la zona dei laghi ha avuto problemi, in particolare nei comuni di Endine Gaiano, Ranzanico, Spinone al Lago e Sarnico, dove dei rami sono piombati sulle auto parcheggiate.
I disagi nel resto della provincia
Il fenomeno meteorologico non ha comunque risparmiato le altre zone della Bergamasca: a Seriate infatti il sottopasso di via Marconi si è allagato e la circolazione dei veicoli è stata interrotta, mentre nella Bassa a Treviglio (in via XX Settembre) e Villongo altre piante sono state sradicate dalla forza del vento. Numerose le chiamate di persone rimaste bloccate nei sottopassi allagati o per gli scantinati della abitazioni riempitisi di acqua. In varie aree i cavi elettrici sono stati tranciati, causando guasti e black out.