Finalmente la soluzione

Tutte riassunte le dipendenti della mensa dell'ospedale di San Giovanni Bianco, senza stipendio da mesi

L’azienda uscente non le pagava ormai da tempo e l'Asst Papa Giovanni ha preso la decisione di passare l'incarico a una nuova ditta

Tutte riassunte le dipendenti della mensa dell'ospedale di San Giovanni Bianco, senza stipendio da mesi
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Verranno riassunte tutte e dodici le lavoratrici della mensa dell’ospedale di San Giovanni Bianco dalla nuova azienda che prenderà servizio a partire da venerdì 27 maggio. Negli scorsi mesi, le dipendenti hanno visto un forte ritardo degli stipendi - sembra fino a 6-8 mesi - a causa delle difficoltà economiche della ditta Siarc (Società Industria Alimentari Ristorazioni Collettive), alla quale era stata affidata la gestione del servizio mensa fino al 2022.

Per sbloccare la situazione, l’Asst Papa Giovanni, dalla quale dipende il servizio, ha preso una soluzione drastica: dopo aver controllato la liceità giuridica dell'operazione, ha individuato in tempi stretti una nuova ditta.

In queste ultime settimane, per sopperire alle difficoltà e continuare a mantenere il servizio inalterato, senza ritardi o problemi per i pazienti, l’Asst si era ingegnata con un sistema di distribuzione d’emergenza, attraverso il quale le portate venivano inviate dalla sede dell’ospedale di Bergamo a San Giovanni Bianco. In questo modo, l’Asst Papa Giovanni è riuscita comunque a garantire, con regolarità e senza alcuna interruzione, pasti caldi sia ai degenti, il cui numero in genere oscilla fra i 50 e i 70, sia ai dipendenti.

Tale soluzione, però, non poteva che essere solo una toppa temporanea che non poteva reggere a lungo. Pertanto l’Asst si è mossa in tempi celeri e ha trovato la soluzione definitiva. Il servizio di Siarc è stato sospeso e sostituito con quello di una nuova azienda.

Dopo settimane di stretti confronti tra l’azienda e la parte sindacale, la scorsa settimana la ditta uscente ha finalmente provveduto al pagamento alle lavoratrici della mensa di San Giovanni Bianco di una delle mensilità non pagate e rimaste in arretrato. Luca Bottani, di Fisascat Cisl di Bergamo, dichiara: «Le organizzazioni sindacali hanno lavorato con l'ospedale Papa Giovanni per arrivare a una soluzione al problema del pagamento degli stipendi arretrati. Quelli di febbraio e marzo 2022 sono ancora bloccati dalla procedura di Concordato nell'attesa della nomina del Commissario da parte del Tribunale di Catanzaro, dove ha sede la società Siarc, mentre lo stipendio di Aprile è arrivato sui conti correnti delle lavoratrici nelle ultime ore. Stiamo nel frattempo confrontandoci con l’Asst Papa Giovanni al fine di arrivare ad una soluzione completa della vicenda sia per quanto riguarda gli stipendi non erogati, sia per la continuità occupazionale».

Si avvia quindi verso il lieto fine una vicenda che ha visto le dodici dipendenti e le loro famiglie affrontare mesi spiacevoli, vivendo in prima persona il dramma di lavorare senza essere pagate e di non poter chiedere né ferie né permessi. La speranza è che ora il lavoro possa tornare a essere regolarmente retribuito e che le dipendenti possano recuperare per intero la paga dei mesi rimasti in arretrato.

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