Grandine nella Bassa, uccisi anche due cigni
I cigni di Capralba vivono da diversi anni nella roggia che costeggia il Sentiero dei Partigiani. Salvi invece gli esemplari della roggia dei Mulini a Mozzanica
Ci sono anche due cigni, un adulto e un pulcino nato da pochi giorni, tra le vittime della pesante grandinata che sabato sera ha colpito la Bassa bergamasca e l'Alto cremasco. A renderlo noto sono i volontari di Capralba che in queste settimane si sono occupati degli uccelli che vivono nella roggia del paese, e che proprio settimana scorsa avevano assistito alla schiusa di tre uova.
Grandine uccide due cigni
Uno dei cigni adulti e anche uno dei tre pulcini appena nati sono stati colpiti dalla violentissima tempesta, che ha causato peraltro danni molto ingenti anche all'agricoltura e alle automobili parcheggiate in diversi paesi della zona, soprattutto tra Crema e Bagnolo Cremasco. Chicchi di ghiaccio grandi come noci si sono abbattuti sulla pianura, per pochi minuti ma con una violenza davvero inaspettata.
I cigni di Capralba
I cigni di Capralba vivono da diversi anni nella roggia che costeggia il Sentiero dei Partigiani. Come ogni anno, quest'anno la coppia aveva anche procreato, deponendo tre uova che si erano schiuse tra sabato e domenica della scorsa settimana. Gli altri due pulcini, stando a quanto emerso, sono sopravvissuti. Salvi, invece, i cigni della roggia dei Mulini di Mozzanica: sono stati messi in salvo, al chiuso, dai volontari.