Disfatta Azzurra

Italia strapazzata dall'Argentina (3-0), Mancini chiaro: «I giovani devono giocare di più»

La nazionale perde nettamente a Wembley contro Messi e compagni e il ct lancia un grido d'allarme

Italia strapazzata dall'Argentina (3-0), Mancini chiaro: «I giovani devono giocare di più»
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di Fabio Gennari

L'augurio, ma anche il monito, di Roberto Mancini è arrivato al termine di una partita dominata in lungo e in largo dall'Argentina che ha vinto ieri sera la Finalissima di Wembley tra le vincitrici di Europeo e Copa America. Italia-Argentina è finita con i sudamericani a festeggiare la tripletta firmata Lautaro Martinez, Di Maria e Dybala, con Donnarumma (portiere degli Azzurri) migliore in campo. Il ciclo della squadra che appena un anno fa ha vinto il titolo continentale è palesemente alla fine e il ct Mancini ha messo tutti in guardia.

«Ora sappiamo che ci saranno momenti duri, un po’ come stasera - ha detto il ct della Nazionale -. Bisognerebbe anche fare in fretta, sbagliare il meno possibile, ma credo ci vorrà un po’ di tempo in più: a me l’entusiasmo non manca, ne ho da vendere, anzi a volte mi manca non poter allenare tutti i giorni, ma il ricostruire sarà anche più duro di quattro anni fa, perché abbiamo giovani che non giocano neppure in A. Però in questo gruppo ci sono giocatori importanti, che non sono vecchi e quando avranno ripreso un po’ di forze dovranno darci una mano con i più giovani. Che dovranno imparare in fretta».

L'input di Mancini è chiaro: servono giovani italiani che giocano da protagonisti. Le società del massimo campionato spesso si trovano a puntare sugli stranieri sia per una questione di costi che di prospettiva, la stessa Atalanta negli ultimi anni ai vertici del calcio italiano non ha puntato molto su ragazzi italiani (anche se Pessina e Toloi sono Campioni d'Europa), mentre in Under 21 e nelle altre giovanili ci sono parecchi atalantini. Da Scalvini a Okoli, passando per Lovato e Carnesecchi, senza dimenticare nemmeno Piccoli, di elementi interessanti ce ne sono e se un po' tutte le squadre iniziassero a puntarci davvero anche l'Italia ne trarrebbe vantaggio.

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