Rientro alla base

Ufficiale: il Tottenham non riscatta Gollini, ora il rientro a Bergamo e poi la cessione

Per l'estremo difensore emiliano niente da fare: torna alla Dea ma con le valigie sempre pronte per una nuova avventura

Ufficiale: il Tottenham non riscatta Gollini, ora il rientro a Bergamo e poi la cessione
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di Fabio Gennari

Mentre il ragazzo si allena con la Nazionale di Mancini in vista dei prossimi impegni di Nations League, da Londra è arrivata la notizia in via ufficiale: Pierluigi Gollini non sarà riscattato dagli Spurs e tornerà all'Atalanta. «Confermiamo l'addio di Pierluigi Gollini - si legge in un tweet - dopo la conclusione del periodo in prestito dall'Atalanta. Auguriamo a Pierluigi e a tutti i giocatori dell'Academy che ci lasciano il meglio per il futuro».

Il classe 1995 di Poggio Renatico era stato preso a inizio stagione con l'obiettivo di diventare il nuovo portiere titolare dopo Lloris, il cambio in panchina (da Nuno Espirito Santo a Conte) ha probabilmente inciso nella decisione finale, ma i fatti dicono che le venti presenze che avrebbero fatto scattare il riscatto obbligatorio non sono mai state raggiunte e che il portiere dei bergamaschi non ha giocato nemmeno un minuto ufficiale in Premier League in questa stagione.

Dopo gli impegni con l'Italia e le vacanze, per Gollini sarà trovata una soluzione. La sua partenza da Bergamo è scontata e ci sono diverse opzioni sul tavolo. Napoli, Lazio e Fiorentina sono tutte destinazioni che gli permetterebbero di giocare di nuovo le coppe, il Torino ci sta pensando. In generale, parliamo di un portiere da cui l'Atalanta può ricavare tra i 10 e i 15 milioni di euro da reinvestire poi sul mercato.

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