Tasche sempre più vuote

Tutti i prezzi sono raddoppiati rispetto al 2021: l'elenco dei rincari in Italia

L'incremento record spetta ai biglietti aerei internazionali, ma il segno più è pesante anche nel settore alimentare

Tutti i prezzi sono raddoppiati rispetto al 2021: l'elenco dei rincari in Italia
Pubblicato:

Il peso dell'inflazione inizia a farsi sentire in Italia, costando caro alle tasche di milioni di italiani: i prezzi di prodotti alimentari e servizi toccano cifre record, in alcuni casi raddoppiando rispetto allo scorso anno. Complici di questa situazione «fuori controllo» – come l'ha definita l'associazione Assoutenti – i rincari di energia e soprattutto la difficoltà di approvvigionamento non solo in Italia, ma in gran parte dei 36 Paesi della “zona Ocse”, ossia l'organizzazione internazionale di studi economici con sede a Parigi che svolge un ruolo di assemblea consultiva tra gli Stati.

La mappa dei rincari – è il caso di dirlo – fa rabbrividire. L'allarme, come detto, arriva da Assoutenti, che ha elaborato i dati annuali dell'Istat sull'inflazione restituendo un'amara istantanea. Nel mese di maggio l'incremento record spetta ai biglietti aerei internazionali, aumentati del 103,3% negli ultimi dodici mesi. Al secondo posto di questa tragica classifica c'è l'energia elettrica, salita del +73,5%, mentre la “medaglia di bronzo” degli aumenti va all'olio di semi, per il quale occorre spendere il 70,2% in più rispetto all'anno scorso.

Seguono il gas (+66,3%), il gasolio per riscaldamento (47,5%), Gpl e metano (+43,6%), mentre il comparto alimentare – olio di semi a parte – evidenzia pesanti incrementi per il burro (+22,6%), farina (+18,6%), pasta (+16,6%), pollo (+13,8%), uova (+12,3%) e gelati (+11,2%).

L'aumento esponenziale è dovuto al fenomeno dell'inflazione, che nella zona Ocse è cresciuta in aprile al 9,2%, contro l'8,8% del mese di marzo. Per i beni alimentari si parla di una crescita che ha raggiunto l'11,5% (era il 10% a marzo), mentre i prezzi dei servizi hanno subito un aumento medio del 4,4% su 33 Paesi del gruppo Ocse. Per tutto il resto, l'inflazione è salita al 6,3% dopo il 5,9% di marzo, compensata parzialmente da un temporaneo rallentamento dell'aumento dei prezzi dell'energia, che stazionano al 32,5% contro il 33,7% del mese precedente. Proprio i costi energetici sono, infatti, la causa principale dei rincari in Italia, Germania e Francia.

Seguici sui nostri canali