Cadavere nel Brembo: è un 27enne di Cologno, mancava da casa da cinque giorni
Indossava soltanto gli slip: si pensa a un incidente o a un malore durante una nuotata. È la quarta vittima dei fiumi in pochi giorni, nella nostra zona
Aveva probabilmente deciso di fare un bagno nel Brembo, a Brembate, ma forse per un malore, o forse per un incidente, è annegato. È morto così Ennahal Abdeghani, il giovane di 27 anni di Cologno al Serio ritrovato questa mattina domenica 12 giugno, senza vita, in via Stretta alla Fontana, a Brembate. Ne dà notizia Primalamartesana.it
Tragedia a Brembate, ragazzo trovato senza vita nel fiume Brembo
Il cadavere dell'uomo, marocchino e residente nella Bassa da un paio di anni, è stato ritrovato attorno alle 10.10 dai Fluviali dei Vigili del fuoco di Bergamo e dai pompieri del distaccamento di Dalmine e di Madone. Con loro anche i Sommozzatori di Treviglio, che hanno recuperato il cadavere. L'allarme è stato dato da un passante al 112: aveva notato il corpo dell'uomo sul fondo del fiume Brembo, particolarmente frequentato in quel tratto a poche decine di metri dall'abitato di Brembate, in via Stretta alla Fontana.
Mancava da casa da cinque giorni
Il 27enne, muratore, mancava da casa da cinque giorni. Il fatto che indossasse solo gli slip fa pensare a un incidente durante una nuotata, o a un malore. Sul corpo del ragazzo sarà comunque effettuata l'autopsia. Mercoledì non si era presentato al lavoro e i familiari non avevano più sue notizie. Così hanno presentato denuncia e ieri, sabato 11 giugno 2022, dopo che erano stati trovati alcuni suoi indumenti vicino alla riva, il magistrato di turno aveva disposto le ricerche (anche con l'elicottero) che però non avevano dato risultati. La salma è stata portata all'ospedale Papa Giovanni ed è stata disposta l'autopsia.
Il 27enne era sparito da alcuni giorni
Il giovane lavorava come muratore nel cantiere aperto proprio davanti al fiume lungo la via Stretta alla Fontana. Da mercoledì i familiari non avevano più sue notizie. Sul posto è arrivata la sorella. Presente anche il sindaco Mario Doneda. Le operazioni di recupero non sono state particolarmente difficoltose: in quel punto, infatti, l'acqua è profonda circa un metro e mezzo. Ancora da chiarire le cause e la dinamica della tragedia. Le indagini sono in corso
È la quarta tragedia nei fiumi della zona in pochi giorni
Si tratta della quarta tragedia in poche ore, nei fiumi della pianura. Ieri, sabato, nel Lodigiano è morto nell'Adda un ragazzino di soli 15 anni. Mercoledì sera, a pochi chilometri più a nord, il vapriese Pietro Fumagalli è annegato a Canonica d'Adda, durante un pomeriggio di pesca. Mentre sempre ieri, a Cividino di Castelli Calepio, è annegato un ragazzo di trent'anni, Cristian Pasqua. Pochi giorni fa, a Cassano d'Adda, un altro tuffo ha rischiato di trasformarsi in tragedia: un 37enne era finito in ospedale in gravi condizioni.