Smog

Livello di ozono, Osio Sotto fa registrare il dato peggiore di tutta la regione

Traffico e industrie fanno del paese della bergamasca (ben oltre la soglia di allarme) la pecora nera della Lombardia

Livello di ozono, Osio Sotto fa registrare il dato peggiore di tutta la regione
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Osio Sotto territorio da record; ma non c’è nulla da festeggiare. In questi giorni, il paese ha registrato un aumento della concentrazione di ozono tale da superare non solo la fascia di informazione (il primo livello di pericolo), ma anche quella di allarme. Ieri, giovedì 16 giugno, il valore registrato come massimo giornaliero è stato di  249 µg/m³, ben al di sopra dei 240 µg/m³ della soglia d’allarme, contribuendo a definire un indice di qualità dell’aria che arriva a essere Molto scarso, al quale concorre anche il livello di Pm10 al 39 µg/m³ (dato non al di sopra della soglia, ma comunque non confortante).

La segnalazione arriva da Arpa, che  ha visto la centralina di Osio Sotto, ma anche di altri paesi e città lombarde superare le soglie di informazione. In particolare, il valore è stato oltrepassato anche a Pavia (con un massimo di 193 µg/m3 a Cornale), Varese (con un massimo di 189 µg/m3 a Saronno), Como (con un massimo di 186 µg/m3 a Cantù) e Monza (con un massimo di 185 µg/m3 a Meda).

Arpa ha spiegato che l’incremento è stato favorito dal sole e caldo di questi giorni. Tuttavia, la causa principale dell’inquinamento da ozono sta nei processi di combustione a temperatura elevata, ovvero quelli legati ai motori dei veicoli e dai processi industriali che prevedono una combustione. Osservando la topografia osiense non stupisce che il paese bergamasco, circondato dalle proprie aree industriali e quella dei paesi confinanti, solcato dalla ex Strada Statale 525, stretto tra l’uscita autostradale di Capriate e quella di Dalmine, dove anche per il centro del paese passano una media di 10 mila macchine al giorno, registri valori simili.

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