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Rissa a Valtesse di fronte al Carrefour: ragazzino picchiato con una spranga

Dopo l'intervento delle forze dell'ordine, il gruppetto di ragazzini si è disperso. Compreso quello picchiato, fuggito con il volto ancora insanguinato

Rissa a Valtesse di fronte al Carrefour: ragazzino picchiato con una spranga
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«Stavo portando a spasso il cane, quando ho sentito urlare». Con queste parole una donna ha raccontato a L'Eco di Bergamo la scena a cui ha assistito nella serata di martedì 14 giugno nei pressi del piazzale del supermercato Carrefour di Valtesse (aperto anche nelle ore notturne), in via Baioni.

Una quindicina di ragazzini – sedici anni circa, come ha raccontato la testimone – hanno iniziato a litigare tra loro, alzando i toni. Quando uno dei presenti ha afferrato una spranga minacciando i coetanei, però, la situazione è peggiorata drasticamente: il giovane si è ritrovato circondato dal gruppo che, dopo averlo disarmato, hanno iniziato a pestarlo con calci, pugni e colpi.

«Volevo telefonare alla polizia – ha successivamente aggiunto la donna – ma c'erano alcuni di quei ragazzini che mi guardavano e avevo paura che potessero farmi del male se avessi estratto il cellulare per dare l'allarme». Ad allertare gli agenti ci aveva, evidentemente, già pensato qualcun altro dal momento che subito dopo sono giunte sul posto due equipaggi della Volante della questura.

Alla vista delle forze dell'ordine, il gruppetto di ragazzini si è disperso, ognuno in sella ai propri scooter. Anche quello picchiato è fuggito, con il volto sanguinante: ha preso la moto e caricato un amico prima di andarsene. Un ragazzo inizialmente identificato si è scoperto poi essere estraneo alla vicenda. A oggi non sono pervenute denunce. Né risultano ingressi legati alla vicenda ai pronto soccorso della provincia in quella fascia oraria e nelle successive.

Ancora non chiari i motivi della rissa. Pare però che la zona sia parecchio frequentata. «Questi ragazzini sembrano padroni della zona del piazzale del supermercato – ha spiegato la donna che ha assistito all'aggressione – e spesso fanno ciò che vogliono. Di controlli, soprattutto la sera, ce ne sono pochi. Anche se va riconosciuto che i poliziotti sono arrivati velocemente».

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