Il Comune di Bergamo chiude i conti del 2021 «in ordine». E c'è un record di investimenti
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, numeri ok. È quanto emerge dal bilancio consuntivo approvato dalla Giunta
Investimenti a livelli altissimi e un importante avanzo di amministrazione: il Comune di Bergamo, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, chiude il 2021 con i conti «in ordine», complici anche i sostegni arrivati dal Governo. È quanto emerge dal bilancio consuntivo approvato nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 giugno, dalla Giunta comunale.
L'emergenza epidemiologica ha recitato una parte importante nel bilancio del Comune - proprio come accaduto nel 2020. La complessiva gestione di bilancio dell'ultimo anno è infatti ampiamente caratterizzata dalla presenza di fondi legati alla pandemia. Tra i principali troviamo il fondo funzioni fondamentali (1 milione e 354 mila euro), trasferimento compensativo per esoneri Imu (772 mila euro) e trasferimento compensativo per esoneri Tari di attività economiche soggette a chiusure e restrizioni (1 milione e 257 mila euro).
Va ricordato anche il Fondo di mutuo soccorso della Città di Bergamo, sostenuto e alimentato da soggetti pubblici e privati, che a fine 2021 era pari a 2 milioni e 511 mila euro circa. Del fondo rimane una quota residua di circa 460 mila euro che potrà essere utilizzata nel 2022.
Entrate, spese e investimenti (da record)
Per quanto riguarda invece le entrate, quelle accertate sono state pari a 150 milioni e 820 mila euro circa, inferiori ai 173 milioni circa del rendiconto del 2020 ma superiori alle previsioni. I motivi sono riconducibili, ancora una volta, agli effetti del Covid-19, in particolare per i trasferimenti di natura straordinaria. Rispetto al 2020, il gettito Imu è infatti aumentato di 2 milioni e 661 mila euro, l'imposta di soggiorno di 280 mila euro e la Tari di 239 mila euro per via dell'aumento della base imponibile. Il gettito dell'addizionale comunale all'Irpef è stato accertato in 19 milioni.
Nell'ambito delle spese, l'aumento di spesa di tipo “variabile” risulta correlata al funzionamento dei servizi e all'attivazione di progetti per educazione, scuola e infanzia (dove si è registrato l'incremento più significativo con +3.741 mila euro), per servizi generali (+757 mila euro), per cultura, turismo e tempo libero (+570 mila euro), per politiche del territorio (+524 mila euro) e per politiche sociali (+382 mila euro).
Ottimo il risultato degli investimenti. Le spese in conto capitale (ovvero gli investimenti), registrano un risultato di oltre 90 milioni, di cui 52 di competenza 2021. Il migliore risultato da diversi anni a questa parte. L'obiettivo del Comune di Bergamo è quello di accompagnare la ripartenza anche nei prossimi anni grazie ai fondi provenienti dal Next Generation Eu e messi a bando attraverso il Pnrr.
Sotto il profilo strettamente contabile, il rendiconto 2021 chiude quindi con un avanzo complessivo di oltre 103 milioni di euro, in larga parte composto da fondi accantonati e fondi vincolati, di cui 6,5 milioni sono destinati a investimenti immediatamente utilizzabili all'approvazione del rendiconto e circa 9 milioni a titolo di avanzo libero, utilizzabili per finanziare spese correnti o altri investimenti.