Quattro bergamaschi tra i finalisti del Panettone Day. A settembre la finalissima (da Cracco)
Sono Adriano Anastasio della Pasticceria Adriano; Silvano Marchesi di Panettone Marchesi; Massimo Vanoncini della pasticceria Camyll; Luca Volpi della Pasticceria Panarari
Ci sono quattro pasticceri bergamaschi tra i trentatré finalisti selezionati per la decima edizione del Panettone Day. Il presidente di giuria Gino Fabbri ha premiato l’impegno e le capacità di Adriano Anastasio della Pasticceria Adriano di Seriate (categoria tradizionale); Silvano Marchesi di Panettone Marchesi di Bergamo (categoria tradizionale); Massimo Vanoncini della pasticceria Camyll, sempre a Bergamo (categoria creativo); Luca Volpi della Pasticceria Panarari di Treviglio (categoria Ruby).
Silvano Marchesi
Adriano Anastasio
Massimo Vanoncini
Luca Volpi
I quattro hanno deciso di mettersi in gioco durante tutta l’edizione e hanno colto l’occasione del concorso per confrontarsi con artigiani provenienti da tutta Italia in una grande sfida. Obiettivo: creare il miglior panettone tra tradizione e innovazione. I 33 panettoni che accederanno alla finale sono 23 per la categoria panettone tradizionale, 5 per il creativo e 5 per il cioccolato Ruby, categoria nata dalla stretta collaborazione con Barry-Callebaut.
Durante questa prima tappa, i giurati hanno esaltato l’alto livello delle creazioni artigianali presentate e si sono congratulati con i 146 pasticceri che hanno portato in gara un totale di più di 253 panettoni in questa edizione dal numero tondo.
Il pastry chef Marco Pedron, uno dei giurati, ha commentato: «Il lavoro che abbiamo fatto durante la fase di selezione di Panettone Day come esperti è quello che fanno anche tanti clienti. Sempre più persone mesi prima del Natale iniziano ad assaggiare panettoni cercando il migliore da portare in tavola a Natale. Noi come pasticceri abbiamo il dovere di continuare a lavorare per soddisfare le esigenze della clientela: il panettone è una cosa seria e questo concorso è una bellissima iniziativa per sfidare le proprie capacità, migliorarsi e realizzare un prodotto di qualità sempre superiore».
Ideato dieci anni fa, il Panettone Day è un prestigioso concorso pensato in origine da Braims e Novacart, due aziende leader nel mondo della pasticceria artigianale e che si sono poste l’obiettivo comune di impegnarsi a scoprire e premiare i migliori panettoni artigianali d’Italia e i pasticceri che si dedicano all’arte dei lievitati. La finale non è esattamente alle porte, essendo fissata per il 13 settembre, ma i quattro finalisti bergamaschi sono già pronti a scaldare i motori, o meglio i forni.
Tuttavia, indipendentemente da quale sarà il risultato, ora è importante dare loro la giusta carica, tenendo sempre presenti le parole di Gino Fabbri: «Partecipare a un concorso di pasticceria a livello nazionale come Panettone Day è un'esperienza estremamente positiva, perché solo con il confronto si può crescere. Nel nostro laboratorio possiamo sperimentare, creare e dialogare con i colleghi, ma è mettendoci in gioco in una sfida più grande che possiamo davvero fare il salto di qualità e percorrere nuove strade. Molti dei panettoni che ho assaggiato durante la fase di selezione erano interessanti e quello che ho deciso di premiare è la capacità di stupire con abbinamenti equilibrati, l’abilità tecnica e l’ideazione di ricette nuove, rimanendo sempre fedeli alla tradizione del panettone».