10 frasi in bergamasco sui saldi
Il sogno di questi giorni? "I gh’avrèss de fài söi bolète"
di Vecchio Daino
La nostra indole parsimoniosa non può non apprezzare il periodico appuntamento con il ribasso dei prezzi. C’è pero una frangia di concittadini che lo ritengono un frutto malato del consumismo, mentre altri obiettano che gli sconti oltre il 60% lasciano intuire un ricarico esagerato applicato nel resto dell’anno. Insomma, la nostra cautela, chiamiamola così, è sempre vigile.
1. Gh’ó mia i sólcc
Sconsolata considerazione di chi non ritiene di poter approfittare della situazione, seppur particolarmente favorevole. Non di rado l’affermazione viene smentita clamorosamente dai fatti. [Trad.: Non ho i soldi]
2. S’vèd che m’paga tròp
Il nostro istinto commerciale ci dice che, se un bene viene venduto a un certo prezzo, potrebbe esserlo per tutto l’anno. Da qui la constatazione, di solito accompagnata da un leggero scuotimento del capo. [Trad.: Si vede che paghiamo troppo]
3. Ède mia l’ura
Esiste il pericolo di lasciarsi scappare un’occasione formidabile, di cui vantarsi con amiche e amici per i mesi a venire. Si giustifica così l’ansia con cui si attende la data fatidica del 2 luglio. [Trad.: Non vedo l'ora]
4. Gh’è mèso de schià ergót
Sempre attentissimi al bilancio familiare, soppesiamo con attenzione i pro e contro di questa stagionale corsa agli acquisti. Al risparmio non rinunciamo mai, ce l’abbiamo nel DNA. [Trad.: C'è la possibilità di risparmiare qualcosa]
5. I gh’avrèss de fài söi bolète
Modesta ma sensata proposta che ci consentirebbe di guardare più a cuor leggero l’approssimarsi dell’inverno, con il relativo appesantirsi delle bollette di luce e gas. Ma dubitiamo che venga presa in considerazione. [Trad.: Dovrebbero farli sulle bollette]
6. Töt per fà spènd
Per alcuni di noi il mondo esterno, senza eccezioni, è alla continua ricerca di stratagemmi per erodere il nostro gruzzolo personale. Ma non è così facile farli cadere in trappola. [Trad.: Tutto per far spendere]
7. Tróe mai negót
Sembra facile, ma a questo punto della stagione trovare il colore giusto, la taglia che ci sta a pennello, il numero di scarpe che non ci fa soffrire spesso è un’impresa. Così ci rassegniamo, senza troppa sofferenza, a non acquistare nulla. [Trad. Non trovo mai niente]
8. I te tö per ol cül
Qualcuno non usa giri di parole, per descrivere un fenomeno che nasce con l’obiettivo di svuotare i magazzini per rinnovare le collezioni, ma che finisce spesso per svuotare le tasche. [Trad.: Ti prendono in giro]
9. Ergóta töe
Sembra quasi un insulto al risparmio non comprare nemmeno un calzino. Così si procede ad almeno un acquisto simbolico, per poter dire di avere giustamente approfittato dei saldi. [Trad.: Qualcosa trovo]
10. Americanade
Stavolta la definizione non è pertinente, perché dovremmo guardare non oltreoceano, ma oltre le Alpi, dove i grandi magazzini Bon Marché introdussero i saldi già a metà Ottocento. [Trad.: Americanate]