Foto e video del ritorno della storica Corsa delle Uova a Gandino (ha vinto Marco Spampatti)
Dopo anni di stop forzato, la tradizionale gara ha riempito le strade del Comune seriano. Tanti hanno seguito la sfida addirittura in streaming
Una serata dalle forti emozioni, resa memorabile da una sfida senza tempo ritornata dopo tre anni di forzata assenza. Si è chiusa con la vittoria del raccoglitore Marco “Polo” Spampatti l’edizione 2022 della Corsa delle Uova, disputata a Gandino sulla piazza del Municipio nella serata di ieri, venerdì 1 luglio.
Spampatti ha completato la raccolta, una per una, delle mitiche cento uova disposte fra la fontana del Municipio e la chiesa di Santa Croce con un crescendo progressivo, che ha fermato i cronometri sul tempo di 42'30”. Il corridore Giorgio “Pinga” Robecchi, grande amico di Spampatti, ha dovuto alzare bandiera bianca e ha completato l’andata e il ritorno fra la piazza del Municipio di Gandino e l’ex passaggio a livello della ferrovia Val Seriana a Fiorano al Serio (circa 11 chilometri) con il tempo di 44'43”.
La serata, caratterizzata dal gran caldo, è stata salutata dal pubblico delle grandissime occasioni, poi sciamato fra piazze e palazzi ad animare sino a tarda ora la scintillante Notte Bianca organizzata da “I Negozi per Gandino”. A far da mossieri c’erano don Stefano Bonazzi, parroco di Urgnano e figlio del Giovanni che fu primo concorrente della gara nel 1931; l’amministratore delegato di Cascina Italia, Ruggero Moretti (storico sostenitore della prova); la vicesindaco di Fiorano al Serio, Monica Pirovano.
Gli atleti con il piccolo Mattia, figlio del vincitore Marco Spampatti
Proprio a Fiorano (dove nel 2021 è stata posta una stele a ricordare il “giro di boa”) c’era una delle novità più interessanti dell'evento, con una vera e propria festa che ha salutato il passaggio del corridore, vivendo l’attesa su grande schermo con la trasmissione in diretta della Corsa trasmessa in streaming da Gandino Web Tv. Collegati da ogni angolo del mondo, migliaia di internauti hanno seguito l’appassionante duello a distanza e apprezzato lo sforzo organizzativo di Atalanta Club Valgandino e Pro Loco, che hanno il merito di aver fatto di questa originalissima manifestazione un’occasione senza eguali di promozione territoriale.
Una nota speciale è andata a Ruggero Bertocchi, storico speaker sulla piazza, che per la prima volta dopo 41 anni è stato obbligato a un pit stop. A Marco Spampatti e Giorgio Robecchi è andato un identico trofeo, che riproduce in argento il centesimo uovo della Corsa, realizzato dall’orafo Mauro Moioli. Sotto i portici del municipio sono state offerte uova sode e frittata grazie alla collaborazione di Gruppo Alpini, Caffè Centrale e Alimentari Bonazzi.