I bambini ucraini e le loro mamme in visita al Parco Faunistico Le Cornelle
La giornata organizzata grazie alla rete solidale formata da Unicef Brescia e Bergamo, Antares Vision Spa, associazione Nalyda e il Parco
Una giornata speciale, per tornare a respirare un po' di quotidianità: oggi, martedì 5 luglio, cinquantaquattro piccoli ucraini ospiti nel Bresciano e le loro mamme hanno avuto la possibilità di visitare il Parco faunistico Le Cornelle grazie alla rete di solidarietà formata da Comitato Unicef Brescia e Bergamo, Antares Vision Spa, associazione Nalyda e il Parco.
«Come Comitato locale di Unicef – spiega il presidente bresciano Gianfranco Missiaia – ci occupiamo di promuovere sul territorio i valori della Convenzione Onu sui diritti dell'Infanzia e l'Adolescenza, tra cui l'inclusione, l'eguaglianza, l'istruzione, il gioco, fino al diritto a un ambiente sano. Negli ultimi mesi, la presenza di numerosi minori arrivati dall'Ucraina in conseguenza della guerra ci ha portato a lavorare anche per cercare di garantire questi diritti anche ai piccoli in stato di protezione temporanea».
Così è nata la collaborazione con le associazioni del territorio, tra cui l'associazione Nalyda, che si è prodigata per le famiglie in fuga dall'Ucraina e arrivate sul territorio bresciano. Ed è proprio nell'ambito di questa collaborazione che è stata organizzata questa giornata all'interno del Parco faunistico di Bergamo, che si è reso disponibile ad agevolare la visita dei piccoli ospiti e delle loro mamme con prezzi calmierati.
Ad assicurare il contributo necessario per coprire i costi della giornata (trasporto e ingresso) ci ha invece pensato Antares Vision, azienda di Travagliato che dal 2020 è diventata ufficialmente Impresa Amica Unicef, regalando a trenta bambini e bambine – di cui sei con disabilità – e alle loro famiglie una giornata indimenticabile tra gli animali del Parco faunistico di Valbrembo.