A luglio, l'aeroporto di Orio è il più puntuale d'Europa: solo il 3% dei voli in ritardo
In un momento di grande crisi del settore, lo scalo bergamasco si conferma tra i migliori a gestire il grande afflusso
L’Aeroporto di Orio al Serio registra il migliore indice di puntualità nel panorama europeo del trasporto aereo. È quanto emerge dal rapporto, diffuso oggi (mercoledì 13 luglio) dalla società Sacbo, su ritardi e cancellazioni rilasciato dall’agenzia specializzata Hopper Inc sulla base dei dati raccolti attraverso Official Aviation Guide, banca dati e analisi sulle performance di aeroporti e compagnie aeree.
Nella prima decade di luglio, caratterizzata dalla difficile situazione nella gestione del traffico aereo nei cieli europei che ha comportato un numero elevato di ritardi (con percentuali tra il 60 e il 70 per cento) e cancellazioni nei maggiori aeroporti internazionali, l’aeroporto bergamasco risulta quello in cui l’impatto è stato più contenuto e meglio gestito, con solo il 3 per cento di voli in ritardo e un volo cancellato ogni cento programmati.
A contribuire al risultato sono stati due fattori principali: da un lato l’aspetto operativo, caratterizzato dalla gestione dei flussi di passeggeri (comunque in notevole crescita fino a pareggiare i livelli pre-Covid) e dal rispetto del turn around degli aeromobili al suolo. Quest’ultimo aspetto riguarda la gestione del tempo di sosta a terra necessario per le operazioni di sbarco e imbarco passeggeri, rifornimento carburante, pulizie, imbarco del catering e carico di bagagli, merce e posta. Tutti elementi che vengono pianificati sulla base del tipo di aeromobile e sulle dinamiche con l’impresa di trasporto aereo di riferimento.
Dall’altro lato si è avuto l’effetto positivo dei recenti adeguamenti infrastrutturali, che consentono risparmio di tempo e una maggiore capacità di utilizzo dei piazzali. «Al raggiungimento della performance - ha dichiarato la società di gestione dello scalo - hanno contribuito la professionalità e la dedizione del personale del Gruppo Sacbo e di tutti gli enti e le aziende a vario titolo operanti sullo scalo».