Differenza tra posizione in sella MTB e bici da corsa

Differenza tra posizione in sella MTB e bici da corsa
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Individuare la corretta posizione in sella in MTB e in bici da corsa è un aspetto fondamentale che incide sulle performance e su eventuali infortuni o dolori articolari e muscolari. Una posizione sbagliata in sella può infatti risultare molto stressante per il corpo, sia che si pratichi ciclismo a livello agonistico, sia che si scelga la bici a livello amatoriale.

È quindi importante dedicare un attento studio alla posizione più confortevole da mantenere in modo da massimizzare non solo i comfort, ma anche l’efficienza della pedalata.

L’ottimizzazione della posizione in sella permette di prevenire dolori fastidiosi, tensioni dei tendini e problemi articolari, oltre che migliorare l’esperienza di guida.

Che differenza c’è tra posizione in sella in mtb e in bici da corsa

Tra le differenze maggiori che intercorrono tra una bici Mtb e una bici da corsa, c’è la posizione in sella. Il telaio di una bici da corsa è progettato per offrire al ciclista che pedala una posizione aerodinamica e vantaggiosa in termini di trasferimento della potenza dalle gambe ai pedali, così da poter sfruttare al massimo la potenza di accelerazione. In mtb la posizione in sella differisce per la distanza tra il manubrio e il sellino e l’altezza di entrambi. Il telaio di una bici mtb inoltre è progettato con la finalità di assorbire e dissipare le difficoltà del terreno, particolare che influisce anche sul posizionamento corretto della sella.

Non è tutto: l’altezza della sella su bici da corsa deve permettere al ginocchio e all’anca di estendersi per poter esprimere la miglior efficienza possibile. Tuttavia, l’altezza non deve nemmeno eccedere, soprattutto nel caso di amatori e ciclisti non professionisti.

Come regolare la regolazione sella in mtb

Per regolare la posizione in sella in mtb ci sono diversi metodi. Il primo passo è quello di individuare la corretta altezza e il metodo più tradizionale per farlo prevede di distendere la gamba quasi completamente con la pedivella in direzione del prolungamento del tubo piantone. Si procede quindi a calcolare l’altezza della sella moltiplicando l’altezza del cavallo del ciclista misurata in cm per il coefficiente 0,855.

Il metodo più preciso e affidabile consiste nell’utilizzare software di biomeccanica per analizzare il comportamento del ciclista, monitorare il corretto movimento delle articolazioni di anca, ginocchio e piede durante la pedalata, valutando la variazione di ampiezza del movimento. 

Il secondo passo prevede l’individuazione del corretto arretramento della sella, che influisce direttamente sulla gestione dei carichi del corpo, sulla posizione del ginocchio rispetto al perno pedale nella fase di spinta maggiore e sui gradi di flessione del tronco rispetto al terreno. Se il metodo tradizionale ed empirico del filo a piombo può aiutare, non si tratta però di una misurazione precisa. Il metodo più sicuro prevede un’analisi video dedicata in dinamica.

 

Come regolare la regolazione sella in bici da corsa

La regolazione della posizione in sella in bici da corsa è fondamentale per poter ottenere il massimo del comfort e dell’efficacia della pedalata. Il primo passo è valutare il corretto arretramento della sella, fondamentale per ottenere la postura più adeguata. Particolare attenzione è da dare al posizionamento del ginocchio, in quanto un avanzamento dello stesso rispetto all’asse pedale, porterebbe ad un sovraccarico delle articolazioni e una posizione non gestibile nel lungo periodo. 

Il ginocchio deve essere posto in proiezione ortogonale al pedale, con la rotula in asse con il centro del pedale. Se il metodo tradizionale del filo a piombo può fornire un aiuto, una valutazione più precisa è data da una visita biomeccanica professionale, che attraverso software di analisi dedicati può calcolare con precisione l’allineamento anche durante la pedalata, valutando la variazione di posizione dovuta alla contrazione muscolare.

Tra le caratteristiche più complesse da calcolare, c’è l’inclinazione della sella, che è influenzata dalla distanza sella manubrio, dall’altezza della sella, dalla flessibilità del bacino del ciclista, dalla struttura di pelvi e schiena. Per una prima impostazione, è bene posizionare il punto di contatto principale sulla sella parallelo al terreno: nel punto nel quale la sella è larga 75 mm è possibile posizionare una piccola bolla per individuare l’allineamento più corretto. 

 

Fonte informazioni:

https://www.iver-vision.com/it/visita-biomeccanica/

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