I dati della Camera di Commercio

Cresce il fatturato del terziario a Bergamo: servizi +5,8%, commercio al dettaglio +2%

Nel secondo trimestre l'andamento del comparto risulta migliore delle aspettative, anche per l’effetto dei prezzi. Aumentano però le incertezze

Cresce il fatturato del terziario a Bergamo: servizi +5,8%, commercio al dettaglio +2%
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A Bergamo accelera il settore terziario, con fatturato in crescita sia nei servizi che nel commercio al dettaglio nel secondo trimestre dell'anno. In particolare, nel report redatto dalla Camera di Commercio, le imprese con almeno tre addetti evidenziano una variazione su base annua molto marcata nell'ambito dei servizi (+20,1%), mentre nel commercio al dettaglio la crescita si ferma al +6%, pur comunque più significativa rispetto alla media regionale (aumentata del +5,4%).

L'incremento in Bergamasca riguarda gli esercizi non specializzati, ovvero supermercati e minimarket soprattutto non alimentari, che dopo il forte calo causato dall'emergenza sanitaria stanno evidenziando un'intensa fase di ripresa. Si conferma, purtroppo, il trend negativo dei piccoli negozi di alimentari.

Le imprese bergamasche dei servizi hanno archiviato un secondo trimestre decisamente positivo e in linea con il livello regionale, con variazioni molto simili. La crescita su base annua, invece, è guidata soprattutto da servizi di alloggio e ristorazione che evidenziano una variazione tendenziale superiore al 50%. positivi anche i risultati di commercio all'ingrosso e dei servizi alle imprese.

Nonostante ciò, sono proprio questi due i comparti dove i prezzi mostrano maggiori tensioni, anche se la crescita dei listini è lievemente rallentata rispetto ai primi tre mesi dell'anno (quando l'incremento aveva raggiunto il +5%). In ripresa anche il numero di addetti, al +0,5% il saldo tra entrate e uscite nel trimestre. Le aspettative per l'occupazione rimangono in area positiva: il dato occupazionale evidenzia un miglioramento, confermando la tendenza crescente registrata negli ultimi anni al di là delle oscillazioni dei singoli trimestri.

Mentre sul fatturato le previsioni sono negative: segno dell'incertezza degli imprenditori sulla possibile evoluzione degli affari nella seconda metà dell'anno. «Se i timori di una possibile interruzione della fase di crescita non si sono al momento avverati – si legge nel report – anche per effetto dell'aumento dei prezzi che contribuisce a “gonfiare” i risultati di fatturato, il clima di fiducia degli imprenditori registra però un peggioramento, indice della grande incertezza che grava sulle prospettive per la seconda parte dell'anno».

«A Bergamo il fatturato dei servizi continua a crescere – commenta il presidente Carlo Mazzoleni –. Questo risultato si deve sia all’aumento dei prezzi che all’ottima performance del comparto alloggio e ristorazione, che recupera ampiamente i livelli del periodo pre-Covid. Risultato positivo anche per il commercio al dettaglio che migliora rispetto al trimestre precedente. Il clima di incertezza pesa però sulle aspettative degli imprenditori relative a ordini e volume d’affari, evidenziando un peggioramento rispetto allo scorso trimestre. Nei prossimi mesi saranno cruciali le dinamiche dell’inflazione nonché l’effetto di quest’ultima sui consumi e sulla capacità di risparmio delle famiglie».

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