A novembre il varo del ponte che passerà sopra il rondò delle Valli (legato ai lavori per Chorus Life)
Il cantiere dell’opera più importante connessa al nuovo quartiere in realizzazione prosegue. In queste settimane verrà realizzato il pilastro centrale
Il nuovo collegamento tra la Val Seriana e la circonvallazione cittadina, l’opera viabilistica più importante connessa a Chorus Life, sarà pronto in primavera, ma il varo del ponte arriverà già a novembre, dice L'Eco di Bergamo.
A ormai più di cinque mesi dall’avvio dei lavori, le varie fasi di realizzazione sono ora più chiare e sembra possibile confermare che il cantiere potrà chiudersi a primavera 2023 con la posa del tanto atteso ponte, che collegherà la Val Seriana alla circonvallazione tramite via Correnti, riducendo di non poco la pressione del traffico su largo Decorati al valor civile (il rondò delle Valli, come universalmente conosciuto). Anche il traffico proveniente dal futuro quartiere di Chorus Life, in questo modo, non graviterà sul rondò delle Valli per immettersi in circonvallazione, come invece accade oggi attraverso via Bianzana.
In queste settimane, verrà realizzato il pilastro centrale a scavalco di via delle Valli e per Natale dovrebbero essere pronte sia la passerella che il tratto ciclopedonale.
Si creerà un terzo, nuovo livello stradale che sarà percorribile in un solo senso della rotatoria e che permetterà ai mezzi provenienti dalla Val Seriana di non entrare nel rondò se diretti in Borgo Palazzo e da qui verso il casello dell’A4. In queste settimane si stanno completando le strutture in elevazione del sovrappasso: i cosiddetti "muri andatori" a nord e sud del rondò, quindi lungo via Correnti e in via delle Valli, e le due pile centrali. Il manufatto sarà lungo circa 140 metri con un’altezza variabile tra i 6 e i 14.
L’opera ha un valore di più di 8,5 milioni, cifra che era stata scelta come base d’asta. Tuttavia, i lavori sono stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalla Milesi geometra Sergio e dalla Ghidotti, che ha offerto un ribasso del 25 per cento, chiudendo a 6,5 milioni.
Il nuovo collegamento è la più importante tra le opere connesse a Chorus Life, il quartiere hi-tech pensato e voluto da Domenico Bosatelli, compianto patron della Gewiss, ma non l’unica. Nella cifra sono compresi infatti altri due interventi, ovvero la passerella che collegherà la zona di Chorus Life a via dei Bersaglieri e il successivo percorso ciclopedonale fino al confine con Gorle.
Tra le opere collegate ma già realizzate c’è la bretella che dal rondò delle Valli permette di raggiungere il nuovo quartiere e, di riflesso, anche il centro città tramite l’imbocco tra via Bianzana e l’attuale raccordo che conduce alla circonvallazione. Ora si attende solo la sua apertura. L’obiettivo complessivo di questi lavori è quello di ridurre in modo importante il traffico su via Bianzana, attualmente una delle arterie d’ingresso in città più trafficate e destinata in futuro a strada di servizio a Chorus Life. Un occhio di riguardo va anche al trasporto pubblico: in zona è già attiva la linea 1 del tram, entro il 2026 ci sarà anche la 2, destinazione Villa d’Almè.