Capriate in lutto per la morte del 26enne Shiva, travolto da un tir in autostrada a Barcellona
Il giovane era in vacanza con un amico, stavano andando in Marocco. È stato travolto dopo essere sceso dall'auto sulla corsia d'emergenza
Una vita spezzata a soli 26 anni, da un tir dopo aver accostato sulla corsia d'emergenza di un'autostrada. È morto così Shiva Villano, mentre si trovava in vacanza a Barcellona con un amico e collega di lavoro. Erano partiti da Capriate San Gervasio, dove Shiva viveva insieme alla sorella e ai genitori adottivi: insieme volevano raggiungere il Marocco, terra d'origine dell'amico.
Secondo le prime ricostruzioni e quanto raccontato dall'amico al rientro in Italia, i due giovani avevano accostato in una stazione di servizio per fare rifornimento quando delle persone si erano avvicinate avvisandoli degli pneumatici sgonfi.
Shiva e l'amico erano comunque ripartiti, ma in viaggio si erano accorti dell'assenza di uno zainetto, forse rubato mentre venivano distratti con la scusa delle gomme. Così hanno deciso di accostare per verificare se effettivamente ci fosse un problema agli pneumatici dell'auto. Shiva ha aperto la portiera sinistra, è sceso e un tir lo ha travolto senza lasciargli scampo.
Molto conosciuto in paese, il 26enne era operaio in un'azienda meccanica di Trezzo sull'Adda, la Cofle. Frequentava spesso l'oratorio San Giovanni Bosco. Gli amici e i famigliari hanno attivato una raccolta fondi per il rimpatrio della salma, attesa nei prossimi giorni. Shiva lascia nel dolore la mamma Piera, il papà Nunzio e la sorella Arpita, nonché tutta la comunità di Capriate che si è stretta attorno al dolore della famiglia.